Salvamamme, il furto è l'ultimo colpo subito, ora serve un sostegno concreto
Lettera aperta agli italiani dopo il furto subito nella sede dell'associazione. "Ogni euro sottratto era destinato il giorno successivo a far fronte a gravi esigenze organizzative. L'unica flebile speranza di saqlvezza e di proseguire nella nostra attività è la solidarietà"


La presidente Grazia Passeri nel magazzino dell'associazione
(AGR) di Donatella Gimigliano
"Lettera aperta agli italiani, ai romani. Quello che è avvenuto lunedì è stato l’ennesimo colpo per una associazione che, a mani nude e senza nessun finanziamento pubblico stabile, sostiene migliaia di famiglie romane, italiane e provenienti da oltre 100 paesi, in difficoltà socio-economica, colpite da malattie o profughe di tutte le guerre. Non ci siamo fermati né un giorno né un’ora per rispondere alle drammatiche crisi della pandemia e dell’aggressione all’Ucraina.
In questi anni abbiamo lanciato numerosi gridi di allarme per non chiudere un’attività di sostegno, punto di riferimento di sopravvivenza per migliaia di famiglie. Un grido di allarme che purtroppo giunge fioco alle istituzioni. Unica flebile ancora di salvezza la solidarietà di migliaia cittadini di Roma solidali e di aziende virtuose che ci donano ciò che è necessario alla sopravvivenza dei nostri utenti, l’ospitalità offerta da Croce Rossa Italiana e la buona volontà dell’XI Municipio dove risediamo. Non si può resistere in queste condizioni se non esiste un finanziamento stabile né uno spazio adeguato all’accoglienza delle centinaia di utenti che si raccolgono ogni giorno davanti alla nostra porta.Aiutare Salvamamme significa aiutare la Roma in difficoltà. Chi vuol darci la sua solidarietà ci proponga soluzioni serie, concrete e in tempi brevi. Non chiediamo elemosina ma giustizia. Astenersi perditempo".
“Il furto nella sede dell’associazione Salvamamme è un episodio vergognoso che condanniamo con fermezza. - ha affermato in serata la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli non appena venuta a conoscenza - Solidarietà alla presidente Grazia Passeri, ai volontari e, soprattutto, a tutte le persone che usufruiscono di un servizio fondamentale. A subirne le conseguenze maggiori sono mamme, bambini e donne vittime di violenza che attraverso Salvamamme trovano un luogo d’accoglienza e di sostegno. L’auspicio è che in breve tempo possa essere riattivato questo prezioso servizio”.