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Roma, va in escandescenze in un bar....arrivano i Carabinieri e li aggredisce, fermata romena 32enne

Alla vista dei militari la donna in evidente stato di agitazione, probabilmente dovuta all’abuso di alcol, avrebbe reagito con violenza, aggredendo i militari con spintoni e insulti. Fatta salire sull’auto di servizio per andare in caserma, la donna ha danneggiato il finestrino posteriore

printDi :: 26 ottobre 2025 14:27
Carabinieri nucleo radiomobile intervenuto

Carabinieri nucleo radiomobile intervenuto

(AGR) I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato una donna romena di 32 anni, già nota alle forze dell’ordine, gravemente indiziata di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

Momenti di tensione all’intero di un bar di via Casilina, dove una donna di 32 anni ha dato in escandescenze, disturbando i clienti e costringendo il personale del locale a richiedere aiuto al 112 NUE. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno cercato di riportare la calma. Alla vista dei militari, però la donna in evidente stato di agitazione, probabilmente dovuta all’abuso di alcol, avrebbe reagito con violenza, aggredendo i militari con spintoni e insulti.

 
Dopo essere stata bloccata e fatta salire sull’auto di servizio per essere accompagnata in caserma, la donna durante il tragitto ha danneggiato il finestrino posteriore destro del veicolo, continuando a mantenere un comportamento aggressivo. Per questo motivo, è stata arrestata e condotta presso le aule di piazzale Clodio per il rito direttissimo, dove il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lei l’obbligo di firma in caserma, tutti i giorni.

Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagata deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito

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