Roma, una coltellata al polmone, la polizia arresta un romeno
Al Quarticciolo accoltella al polmone un ragazzo in strada senza un’apparente motivo. Fermato poco lontano un giovane, trovato in possesso di un coltello a serramanico di 8 cm sporco di sangue ed arrestato per il ferimento con l'accusa di tentato omicidio


(AGR) È accusato di tentato omicidio il 22enne romeno arrestato ieri pomeriggio al Quarticciolo dalla Polizia. Il giovane ha accoltellato un uomo, estraneo ad una rissa, che si trovava a pochi metri dal luogo dello scontro, senza un apparente motivo. Alle 17 alcune telefonate avvisavano il centralino della Questura che era in corso una rissa in via Manfredonia, ma le pattuglie della Polizia, che si trovavano a poca distanza dalla via indicata, hanno solo trovato a terra un uomo con una ferita all’addome che perdeva molto sangue. Gli agenti del commissariato Prenestino, sono riusciti ad avere dal ferito una prima sommaria descrizione dell’aggressore. L’uomo mentre scattavano le ricerche era condotto in ospedale, dove i medici hanno riscontrato una ferita che gli ha leso un polmone ed è stato giudicato guaribile in 30 giorni di prognosi. La caccia al feritore, intanto, durava poco, infatti, poco lontano gli agenti, in via della Acacie, quindi poco distante dal luogo del ferimento, hanno individuato un sospetto che corrispondeva alle descrizioni in loro possesso.
B.M.D. è stato perquisito ed in tasca gli è stato trovato un coltello a serramanico con una lama di 8 cm sporco di sangue. Gli stessi poliziotti hanno poi raccolto la testimonianza di un giovane che, avendo assistito a tutta la scena, ha saputo fornire la descrizione di colui che aveva inferto il colpo, raccontando, assieme ad altri presenti, che il ferito non era coinvolto nella rissa ma, mentre si trovava seduto su un muretto, era stato raggiunto dal 22enne che, senza un apparente motivo, lo aveva accoltellato all’addome. Il romeno dopo le procedure di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Regina Coeli con l’accusa di tentato omicidio. Prosegue invece il lavoro degli investigatori per ricostruire fedelmente la dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità penali delle altre persone coinvolte.