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Roma, trasportavano in un borsone nel portabagagli dell'auto 5 kg. di hashish, tre persone ed un minore in manette

I quatro fermati ad un controllo hanno tentato di distrarre l'attenzione degli agenti verso altre borse all'interno del portabagagli, ma quando i poliziotti hanno hanno individuato il borsone e rinvenuto al suo interno 50 panetti di hashish del peso di 5kg hanno tentato la fuga. Arrestati

printDi :: 09 novembre 2024 16:51
Polizia la droga sequestrata

Polizia la droga sequestrata

(AGR) Sono finiti in manette ieri pomeriggio, 3 uomini di 22, 21 e 25 anni e un minore, trovati dagli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti con 5 kg di droga nascosti nel portabagagli della loro autovettura.

Gli agenti li hanno fermati per un controllo in Piazzale della Radio e i 4 si sono mostrati da subito nervosi e insofferenti tanto da insospettire gli stessi.

Quando i poliziotti hanno chiesto loro di mostrare il contenuto del bagagliaio del veicolo uno di essi (il 22enne) ha cercato di occultare con la giacca un borsone portando l’attenzione degli agenti su un’altra borsa contenente soltanto indumenti. Tentativo risultato, tuttavia, vano poiché il gesto non è passato inosservato ai poliziotti che hanno individuato il borsone e rinvenuto al suo interno 50 panetti di hashish del peso di 5kg. È stato in questo frangente che uno degli uomini seduto al lato passeggero (il 17enne) si è spostato al volante tentando di mettere in moto il veicolo per darsi alla fuga ma è stato prontamente bloccato dagli agenti.  Sequestrati, inoltre, 1690 euro in contanti.

Ultimati gli atti di rito, i quattro soggetti sono stati arrestati poiché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto dei 3 uomini mentre per il minore è stata disposta la collocazione presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida.L’operato della polizia è stato convalidato.

Ad ogni modo, gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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