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Roma Tor Vergata, in manette 36enne, avrebbe picchiato la compagna facendola cadere dalle scale

La donna ha denunciato ai militari che, poco prima nel corso di una lite, il compagno l’avrebbe picchiata violentemente, facendola cadere dalle scale. Riuscita ad allontanarsi si sarebbe rifugiata presso l’abitazione di un vicino dove ha richiesto aiuto. L'uomo è stato arrestato

printDi :: 14 novembre 2024 15:36
Carabinieri la pattuglia intervenuta a Tor Vergata

Carabinieri la pattuglia intervenuta a Tor Vergata

(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata hanno arrestato un 36enne romano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti contro familiari e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna convivente, 34enne romana.

La scorsa sera, a seguito di una richiesta giunta al 112 da parte della vittima, i Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione della coppia, in via Comiso in zona Tor Vergata, dove la donna ha denunciato che, poco prima nel corso di una lite, il compagno l’avrebbe picchiata violentemente, facendola cadere dalle scale. Riuscita ad allontanarsi si sarebbe rifugiata presso l’abitazione di un vicino dove ha richiesto aiuto.

La vittima è stata trasportata con autoambulanza presso il Policlinico Casilino, dove è stata medicata e dimessa con 10 giorni di prognosi.

I Carabinieri, acquisita la formale querela della 34enne, che ha inoltre riferito di subire reiterate violenze fisiche e verbali da parte dell’uomo da molti anni, e d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato il 36enne e lo ha condotto nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la permanenza in carcere.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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