Roma Tor Bella Monaca, controlli contro degrado ed illegalità, arrestati due pusher
I Carabinieri hanno arrestato una coppia di conviventi, 20 anni lui originario della Romania, 38 anni lei cittadina italiana, entrambi con precedenti. L’uomo è stato sorpreso dai militari mentre cedeva una dose di cocaina. La donna, invece, ha cercato di disfarsi della droga detenuta in casa
Carabinieri controlli a Tor Bella Monaca
(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Tor Bella Monaca, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di degrado e illegalità nelle aree a maggiore incidenza criminale.
L’attività, condivisa in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Lamberto Giannini, rientra nell’ambito di una strategia predisposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma.
Nella circostanza, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato una coppia di conviventi, 20 anni lui originario della Romania, 38 anni lei cittadina italiana, entrambi con precedenti. L’uomo è stato sorpreso dai militari mentre cedeva una dose di cocaina in cambio di 20 euro ad un uomo, successivamente identificato e segnalato in via amministrativa alla Prefettura, poiché assuntore di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione a casa del 20enne ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriori 28 involucri di cocaina del peso complessivo di circa 12 g e la somma contante di quasi 500 euro, materiale che la 38enne, trovata in casa, ha tentato di disfarsene alla vista dei militari.
Infine, i Carabinieri hanno anche segnalato tre giovani, tutti italiani, all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma perché trovati in possesso di una modica quantità di cocaina e hashish, per uso personale.
Complessivamente sono state identificate 105 persone, controllati 75 veicoli, eseguiti numerosi posti di controllo in vari punti del quartiere, dove sono state elevate 4 contravvenzioni al codice della strada per violazioni inerenti: mancata revisione periodica e il mancato possesso dei documenti di guida e circolazione.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.