Roma, tempi lunghi per l'iscrizione all'asilo

11 luglio 2016 12:57

(AGR) Com'era ampiamente prevedibile, lo scandaloso ritardo con il quale Roma Capitale ha emesso il nuovo bando di iscrizione ai nidi sta causando scompensi ancora più drammatici dello scorso anno. Infatti, si attende ancora la pubblicazione delle graduatorie definitive: ciò vuol dire che le procedure di accettazione verranno espletate “sotto l'ombrellone”, con le attività chiuse e le famiglie ormai in vacanza. Lo scorrimento delle liste di attesa, con tutta probabilità, slitterà dunque tra settembre ed ottobre: nel frattempo, alcuni genitori saranno stati costretti a rivolgersi al settore privato e, alla tardiva chiamata degli uffici comunali, dovranno scegliere se restare dove sono oppure cambiare nido e perdere le mensilità già versate, sottoponendo i figli a un nuovo ambientamento. Per i servizi in convenzione, invece, si prevedono ricadute negative sotto il profilo gestionale e pedagogico: dai colloqui conoscitivi con le famiglie alle iniziative finalizzate all’accoglienza. Senza contare i mancati introiti relativi ai primi mesi del nuovo anno educativo.

Contestiamo le modalità con cui l'amministrazione comunale sta gestendo anche la situazione dei nidi in concessione, con una gara pubblica da rifare a pochi giorni dalle graduatorie definitive. A luglio inoltrato, sette strutture rischiano di chiudere e circa 600 bambini andrebbero 'ricollocati' altrove. Pur condividendo la necessità di criteri più stringenti nelle procedure di affidamento, non possiamo che essere solidali con i gestori, il personale educativo e le famiglie.

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