Roma, ricordato il 45° anniversario della morte dell'Appuntato di PS Michele Granato ucciso dalle Brigate Rosse
Stamani il Questore di Roma Roberto Massucci in suo ricordo ha deposto una corona d'alloro a nome del Capo della Polizia Prefetto Vittorio PISANI presso il Commissariato San Lorenzo dove l'agente prestava servizio quando venne ucciso. Nel 2004 a Granato venne assegnata la medaglia d'oro alla memoria
Il questore Massucci depone la corona d'alloro dinanzi alla lapide che ricorda l'agente ucciso
(AGR) Nella giornata odierna ricorreva il 45° anniversario dell'uccisione della Guardia di Pubblica Sicurezza GRANATO Michele ad opera di un commando appartenente all'organizzazione terroristica eversiva di estrema sinistra denominata "Brigate Rosse".
Stamattina, alle ore 12, il Questore di Roma Roberto Massucci in suo ricordo ha deposto una corona di alloro a nome del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio PISANI, presso il Commissariato di P.S. "San Lorenzo", ove la Guardia Di Pubblica Sicurezza prestava servizio all'epoca dell'attentato terroristico.
Alla Cerimonia hanno partecipato Autorità Civili e Militari, insieme ai familiari e ai colleghi della vittima.
Tutta la cerimonia è stata officiata dal Cappellano della Questura di Roma Don Nicola Tagliente.
Come noto, il 24 settembre 2004, in occasione dei festeggiamenti per S. Michele Arcangelo, l'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio CIAMPI consegnò una medaglia d'oro alla memoria e al valor civile nei confronti dell'Appuntato di P.S. Michele GRANATO il quale, impegnato nella lotta al terrorismo, fu trucidato all'età di 24 anni con numerosi colpi d'arma da fuoco in un vile e proditorio agguato.
Le indagini della Polizia consentirono di individuare e catturare tutti i componenti del commando che vennero poi condannati, con sentenza passata in giudicato.