Roma, quattro arresti per furto, si finge operatore del comune e si fa aprire la porta da un'anziana per derubarla,
L'uomo fingendosi operatore del Comune di Roma, si era introdotto nell’abitazione con la scusa di dover usufruire dei servizi igienici e di bere. Approfittando della buona fede dell’anziana si è recato in camera da letto rovistando in un portagioie per asportare alcuni monili in oro. Arrestato
(AGR) Gli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato Prenestino hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 52enne serbo poiché gravemente indiziato del reato di rapina impropria.
In particolare, lo scorso 12 marzo, gli agenti sono intervenuti in Via Degli Olivi, per una segnalazione di un furto consumato e, una volta sul posto, hanno trovato un uomo il quale ha riferito che l’anziana mamma, nel fare rientro a casa, era stata avvicinata da un soggetto che, fingendosi operatore del Comune di Roma, si era introdotto nell’abitazione con la scusa di dover usufruire dei servizi igienici e di dover bere.
L’uomo, approfittando della buona fede dell’anziana e della sua distrazione, si è velocemente recato in camera da letto iniziando a rovistare in un portagioie per poi asportare alcuni monili in oro. La donna ha cominciato a urlare per farlo desistere ma lo stesso l’ha spintonata dandosi alla fuga.
I poliziotti, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, hanno rintracciato il 52enne presso la propria abitazione e lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto perché gravemente indiziato del reato di rapina impropria. L’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Regina Coeli e il fermo è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Gli agenti del Commissariato Monteverde, invece, su disposizione della Sala Operativa, sono intervenuti in Vicolo Della Serpe, per una segnalazione al Numero unico di Emergenza di una rapina perpetrata ai danni di una donna.
Nello specifico, un uomo a bordo di uno scooter aveva rapinato una donna dei suoi effetti personali per poi darsi alla fuga ma, in quel frangente, un passante lo ha inseguito e, durante il breve inseguimento, l’uomo ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale perdendo il controllo del motoveicolo, cadendo rovinosamente a terra per poi proseguire la fuga a piedi. I poliziotti lo hanno raggiunto e bloccato per poi accompagnarlo presso gli Uffici del Commissariato per le attività di rito. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato degli agenti.
I poliziotti del Commissariato Celio, ieri sera sono intervenuti in via Claudia all’altezza di Largo della sanità Militare traendo in arresto un bosniaco di 50 anni in quanto colto in flagranza mentre stava tentando di asportare una valigia che era all’interno di un’autovettura in sosta. Gli investigatori lo hanno raggiunto e lo hanno accompagnato presso gli Uffici di Polizia per le consuete attività. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Invece, gli agenti del Commissariato Castro Pretorio sono intervenuti, su disposizione della Sala Operativa, in via Cremera, per la segnalazione di un tentato furto in abitazione. In particolare, una persona che abitava nello stabile ha udito strani rumori provenienti dalla porta di ingresso ed ha chiesto chi fosse, mettendo in fuga il presunto ladro.
In quel frangente sono giunti sul posto gli operatori che hanno individuato subito, dalle descrizioni fornite dal richiedente, una ragazza, identificandola per una 18enne, di origine croata, e l’hanno tratta in arresto per il reato di tentato furto.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.