Roma Quarticciolo, blitz serale della Polizia, in manette tre pusher, due persone denunciate
Tre le persone dedite allo spaccio arrestate e 2 denunciate, sorprese nel momento dello scambio droga-denaro. Erano sedute sui muretti delle case comunali o in piedi in attesa degli acquirenti. Protetti dalle vedette attendevano il cliente di turno per prelevare la dose richiesta da nascondigli


(AGR) A fare da regia alle operazioni in strada sono stati schierati i droni dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Roma. È scattato così alle ore18:00 di ieri l’ennesimo blitz degli agenti della Polizia di Stato con la cinturazione e la successiva penetrazione nelle vie della zona del Quarticciolo abitualmente frequentate da pusher ed acquirenti di stupefacenti.
Sono 3 le persone dedite allo spaccio arrestate e 2 le denunciate, perché sorprese nel momento dello scambio droga-denaro, sedute sui muretti divisori dei lotti delle case comunali o in piedi, in via Ostuni, in attesa degli habitué della zona. Coperti dalle “vedette” del quartiere, attendevano il cliente di turno per poi prelevare all’atto della cessione la dose richiesta da giacigli di fortuna o nascondigli ricavati tra i sampietrini. Vistisi scoperti, tutti hanno tentato la fuga e uno di questi, un diciottenne di origini tunisine, ha anche tentato di opporre resistenza agli agenti per sottrarsi alla presa senza tuttavia riuscirci.
La identificazione delle persone intercettate lungo le strade cinturate ha consentito di identificare complessivamente 120 persone e di tracciare 5 cittadini stranieri di origini extra-comunitarie, la cui posizione è stata poi approfondita presso l’Ufficio immigrazione della Questura.
Al termine degli approfondimenti di rito, 1 cittadino egiziano è stato accompagnato presso il CPR di Ponte Galeria, mentre 2 cittadini di origini tunisine sono stati destinati al CPR di Bari.
L’intervento coordinato di operatori delle Volanti, del V Distretto Prenestino e dei Falchi della Squadra Mobile ha consentito di intercettare i transiti dei clienti diretti al punto di acquisto della dose di droga. Lo schema operativo messo in campo rappresenta il tassello di una strategia più ampia, condivisa in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che sarà replicata senza soluzione di continuità nei prossimi giorni nell’intento di affermare con determinazione l’obiettivo, comune alla macchina delle istituzioni, di restituire pieno controllo allo Stato sulle aree più colpite da forme di illegalità diffusa. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito