Roma, pugno duro della polizia, chiusi otto esercizi commerciali
La polizia amministrativa ha individuato otto esercizi commerciali che non rispettavano il divieto di chiusura e proceduto a chiudere gli esercizi che ora rischiano, cessata l'emergenza, 30 giorni di sospensione delal licenza. Denunciati anche tre esercenti
Roma, pugno duro della polizia, chiusi otto esercizi commerciali
(AGR) Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto e al contenimento del diffondersi del virus Covid- 19, gli agenti della Polizia di Stato della Divisione Amministrativa e Sociale, diretta da Angela Cannavale, al fine di monitorare la regolarità del settore delle attività commerciali hanno effettuato numerosi controlli riscontrando che ancora molti esercizi commerciali non rispettano il divieto di chiusura. Le verifiche hanno interessato vari quartieri della Capitale situati sia nel centro storico che nella periferia – soprattutto nelle zone della Magliana, Primavalle, Collatina - e a seguito di esse sono state effettuate soltanto negli ultimi tre giorni, 8 chiusure di esercizi commerciali di cui di due di media e grande struttura di vendita.
L’attuale normativa difatti, in caso di mancato rispetto delle misure previste per il contenimento dell’epidemia, prevede che venga disposta l’immediata chiusura dell'attività, che potrà poi essere ulteriormente sanzionata dal Prefetto, una volta cessata l’emergenza, con la sospensione della licenza fino a 30 giorni. Nella fattispecie alcuni gestori di attività di casalinghi, noncuranti dei divieti, continuavano a tenere aperti i negozi ponendo in vendita articoli tra quelli non consentiti.