Roma, periferie più sicure, due arresti dei Falchi, sequestrate armi e tre chili e mezzo di droga
A Ponte di Nona in manette un 65enne, i poliziotti lo hanno trovato nell'appartamento abusivamente occupato nei caseggiati popolari dove è stata trovata una pistola e 2 kg. di droga tra cocaina ed hashish. A Tor Bella Monaca arrestato 24enne e sequestrato oltre 1 kg. di droga,4 pistole ed un fucile


Polizia droga sequestrata periferie
(AGR) Ancora una volta correndo su due ruote lungo i binari delle periferie capitoline, i Falchi della Polizia di Stato hanno arrestato un sessantacinquenne ed un ventiquattrenne per detenzione di armi clandestine e di sostanza stupefacente.Battendo le strade delle principali piazze di spaccio, gli investigatori in sella hanno sequestrato pistole, fucili ed oltre tre chili e mezzo di droga tra hashish e cocaina.
Il primo arresto è scattato in zona Ponte di Nona, dove un personaggio già noto nei corridoi di San Vitale – italiano di 65 anni – è stato intercettato dagli agenti mentre si aggirava tra via Shweitzer e via Beata Chiara Bosatta. Nonostante il vano tentativo di quest’ultimo di sottrarsi al controllo, i falchi sono riusciti ad associarlo ad un appartamento di edilizia popolare da lui abusivamente occupato in un palazzo vicino. Al suo interno, in una cassaforte, “custodiva” gelosamente circa due chili di droga tra cocaina e hashish. Nascosta nel bagno, nel tubo di un condizionatore portatile, c’era anche una pistola modello revolver -calibro 38 special- risultata compendio di furto consumato nella provincia di Roma circa due anni fa.
È più giovane, ma anche lui “già noto alle Forze dell’Ordine”, il ventiquattrenne arrestato in un appartamento abbandonato a Tor Bella Monaca. I falchi lo hanno intercettato, a seguito di mirati servizi di osservazione, mentre usciva da uno dei palazzoni del quartiere. Indosso, aveva alcuni grammi di cocaina, ma il carico era nascosto nel suo rifugio di fortuna, “protetto” da un piccolo arsenale: quattro pistole – tra semiautomatiche ed un revolver – ed un fucile, con rispettive munizioni. Alcune delle armi rivenute sono risultate compendio di furto, mentre sono in corso accertamenti sulla provenienza delle altre. Tutto il materiale, insieme alla droga ritrovata – più di un chilo tra hashish e cocaina – sono state sequestrate.
Entrambi i fermati sono stati arrestati per violazione della legge sulle armi e detenzione ai fini di spaccio di droga.
Il più anziano dei due è stato condotto nelle aule di piazzale Clodio il giorno seguente ed il Giudice, su richiesta della Procura, oltre a convalidare l’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Anche nei confronti dell’altro indagato, associato fin da subito a Regina Coeli, la Procura ha chiesto ed ottenuto una misura cautelare.
Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati devono ritenersi innocenti fino ad accertamento definitivo con sentenza irrevocabile di condanna.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito