Roma, nuovi arresti per mafia Capitale

04 giugno 2015 00:54

(AGR) Nuova raffica di arresti nella seconda parte dell’inchiesta condotta dalla Procura di Roma sulla corruzione e le attività mafiose legate alla gestione degli appalti pubblici. I provvedimenti riguardano decine di persone. I carabinieri dei Ros stanno, infatti, eseguendo 44 arresti in Sicilia, Lazio e Abruzzo per associazione per delinquere ed altri reati. Ventuno gli indagati a piede libero. Sullo sfondo c’è il business legato ai flussi migratori e alla gestione dei campi di accoglienza per immigrati. Tra gli arrestati risultano anche l'ex presidente del Consiglio comunale di Roma, Mirko Coratti, e Luca Gramazio, figlio dell'ex parlamentare di Msi, An e Pdl Domenico Gramazio, che non è però indagato, accusato di partecipazione all'associazione mafiosa capeggiata da Carminati, in manette anche l'ex presidente del X Municipio di Ostia Andrea Tassone, finito agli arresti domiciliari, il quale, secondo l’accusa avrebbe ricevuto circa 30mila euro in cambio di una serie di favori a Buzzi e Carminati riguardanti la gestione delle spiagge di Ostia. Il secondo capitolo dell'inchiesta "Mondo di Mezzo" è una piccola rivoluzione….. ma già c’è chi parla di una successiva operazione che dovrebbe riguardare ancora esponenti della politica romana e del litorale. Per gli investigatori è l’ennesima conferma dell'esistenza di una “struttura mafiosa” operante nella Capitale. In particolare le indagini hanno trovato ampie conferme del funzionamento di quello che gli inquirenti hanno definito un “…ramificato sistema corruttivo finalizzato a favorire un cartello d'imprese, non solo riconducibili al sodalizio, interessato alla gestione dei centri di accoglienza e ai consistenti finanziamenti pubblici connessi ai flussi migratori”.

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