Roma, nella rete della polizia finiscono 11 pusher
Nonostante il covid-19 il mercato dello spaccio di sostanze stupefacenti prosegue in tutta la città. Continuano, infatti, i controlli per il contrasto al fenomeno dello spaccio su tutto il territorio della Capitale da parte degli agenti della Polizia di Stato.


Soldi e droga sequestrati
(AGR) Il mercato dello spaccio di sostanze stupefacenti prosegue in tutta la città. Continuano, infatti, i controlli per il contrasto al fenomeno dello spaccio su tutto il territorio della Capitale da parte degli agenti della Polizia di Stato. Undici spacciatori sono stati arrestati e tre persone denunciate.
In zona Primavalle, i poliziotti hanno arrestato, B.F., un italiano di 42 anni per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel pomeriggio di lunedì, durante i controlli organizzati per il contrasto e contenimento del covid-19, hanno fermato un’autovettura, condotta da B.F., che con mossa fulminea ha occultato “qualcosa” sotto la felpa ma il suo gesto non è sfuggito agli agenti. Invitato a scendere dal mezzo, l’uomo ha lasciato cadere sul sedile un involucro di cellophane, contenente circa 400 grammi di hashish.
In zona Porta Maggiore invece, gli investigatori, durante il servizio di controllo del territorio, hanno notato due uomini che alla vista delle pattuglie si sono allontanati con fare sospetto. Prontamente fermati, uno dei due, si è disfatto di tre involucri di cellophane, che venivano recuperati e nel cui interno sono stati sequestrati circa 2 grammi di cocaina. L’uomo ha dichiarato agli agenti di aver appena acquistato per 140 euro la sostanza stupefacente dalla persona che era con lui in quel momento, identificato per U.F.A., cittadino italiano di 24 anni. A quel punto i poliziotti lo hanno perquisito trovandogli nei pantaloni la somma di 150 euro, mentre, nella sua abitazione è stata rinvenuta della cocaina per un totale di circa 20 grammi. Alla fine degli accertamenti il pusher è stato arrestato per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre l’altro fermato è stato sanzionato e segnalato al Prefetto.
Durante un servizio specifico finalizzato al contrasto dell’attività di spaccio, gli agenti del commissariato Esposizione, hanno arrestato G.L., un italiano di 46 anni per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli investigatori, erano stati insospettiti da uno strano via vai di persone in zona Tormarancia, in particolare in un appartamento sito al primo piano. E’ stato effettuato un servizio di appostamento, durante il quale hanno notato un uomo parcheggiare in doppia fila e scendere dalla propria auto per entrare in tutta fretta presso l’abitazione monitorata.
I poliziotti, appostati anche sopra le scale, lo hanno visto entrare nell’appartamento in questione e uscirne poco dopo in compagnia di un’altra persona. Controllati entrambi, l’uomo visto arrivare in auto consegnava spontaneamente un involucro in cellophane contenente della cocaina, dichiarando di averla appena comprata da G.L. per un totale di 40 euro, mentre l’altro, trovato in possesso di un coltello, veniva denunciato. Gli investigatori, quindi sfruttando il “segnale” utilizzato dagli acquirenti, sono riusciti ad entrare nell’abitazione, rinvenendo ulteriori 0.72 grammi di cocaina e 8417 euro in contanti. Alla fine degli accertamenti G.L. è stato arrestato per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Denunciate in stato di libertà dalla Polizia di Stato due persone, una in zona Celio, un maliano di 30 anni, per aver ceduto stupefacente ad un altro uomo, e l’atra in zona Ostia, un italiano di 38 anni trovato in possesso di sostanza stupefacente tipo hashish.