Roma, nasce il parco "Guido Gori ed Antonio Righi"

27 ottobre 2017 11:04

“Stamattina sono intervenuta all’intitolazione del Parco di via Paolo Emilio Castagnola, nel quartiere di Monte Mario, all’interno della Riserva Naturale dell’Insugherata gestita dall’Ente Regionale Roma Natura, ai partigiani Guido Gori e Antonio Righi, i primi due partigiani trucidati dalle SS a Roma proprio in questo luogo, il 26 ottobre 1943, dopo essere stati costretti a scavarsi la tomba da soli. Dopo 74 anni abbiamo ricordato il loro sacrificio per la libertà di tutti noi, e sono felice e orgogliosa di aver contribuito al raggiungimento di questo obiettivo e rappresentato questa mattina tutti coloro che ci hanno lavorato”, così in una nota Cristiana Avenali, consigliera PD della Regione Lazio e vice presidente della Commissione Affari Istitituzionali, presente stamattina all’intitolazione del Parco di Via P.E. Castagnola ai Partigiani Guido Gori e Antonio Righi, nell’anniversario della loro morte.

“Dal 2015, infatti, tante sono state le iniziative realizzate dai cittadini di Monte Mario coinvolti dal circolo locale del Pd, di ricostruzione storica, attività con le scuole, raccolta firme, che hanno portato alla presentazione e approvazione di una mozione da parte del Consiglio Municipale e all’avvio dell’iter per l’apposizione della targa toponomastica. Per questo voglio ringraziare per tutti Valerio Barletta, Capogruppo PD ed ex presidente del Municipio, Andrea Dubla, coordinatore della sezione PD Monte Mario e tutto il circolo PD, e il Presidente di Roma Natura Maurizio Gubbiotti”, prosegue la consigliera Avenali.

“La memoria è fondamentale, la nostra storia è un valore imprescindibile, la consapevolezza e la conoscenza di quello che è successo, ancor più in questo momento storico, devono mantenere vivi i nostri valori democratici ed antifascisti. Valori che celebriamo non solo grazie ai grandi eventi, ma anche e soprattutto grazie a persone semplici e umili come Antonio e Guido, un operaio ed un macellaio, che hanno compiuto gesti straordinari. Grazie al loro sacrificio”, conclude Cristiana Avenali, “da oggi, possiamo vivere il Parco Gori-Righi, nella bellissima Riserva dell’Insugherata, con una consapevolezza diversa".

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