Roma-Lido, Patanè annuncia tre treni...ma sono di riserva
I tre convogli che torneranno in servizio serviranno a garantire la frequenza agli attuali 26 minuti. Il Comitato pendoalri venerdì incontrerà l'assessore per chiedere che tre convogli entrino in servizio effettivo per abbassare la frequenza ai 18 minuti


(AGR) Sulla Roma-Lido da domani l’assessore ai trasporti Eugenio Patanè ha annunciato il ritorno di tre convogli. Un “rientro” in servizio che però non significa l’entrata ufficiale in servizio, quanto una disponibilità in caso di guasti per mantenere l’attuale frequenza. Sul sito dei pendolari della Roma-Liudo si legge: “ Arrivano tre treni ma saranno di riserva, ossia, non saranno operativi, la frequnza delle corse resta infatti a 26 minuti. Entreranno in servizio solo in caso di guasti per evitare che si torni a viaggiare sulla tratta con soli due convogli e si torni ad una corsa ogni 40 minuti".
Sulla questione il Comitato pendolari fa sapere che venerdì prossimo 25 febbraio incontrerà l’assessore Patanè per tornare a chiedere appunto che i tre treni riassegnati entrino in funzione per abbassare la frequenza a 18’, uno degli obiettivi dei pendolari.
“I 3 treni annunciati dall’assessore Patanè che verranno messi sulla Roma-Lido a partire da domani arrivano con 1 mese e mezzo di ritardo – sottolinea in una nota il consigliere capitolino Francesco Carpano della lista Calenda - e soprattutto senza revisione generale, il ché porterà a continui stop di questi treni per fare controlli. L’unica soluzione stabile in attesa dei treni della Regione, quando arriveranno per il 2025, è quella di spostare dei treni dalla metropolitana di Roma sulla ferrovia, come proposto dal nostro ordine del giorno che è stato approvato”.