Roma-Lido ennesimo guasto all'altezza di Acilia, è caos nei collegamenti tra Ostia e Roma
Nei pressi di Acilia sarebbero stati tranciati alcuni metri della linea aerea provocando il blocco della circolazione. Domani sit in di protesta al Dipartimento Mobilità e Trasporti del Campidoglio per chiedere il trasferimento di treni CAF dalla linea B o linea A per potenziare la Roma-Lido


(AGR) Ha il sapore di una beffa l’ennesimo stop della Roma-Lido che rischia davvero la sospensione del servizio su ferro. Questa mattina all’altezza di Acilia, infatti, ennesimo guasto con la sospensione del servizio ed il ricorso ai bus navetta. Domani i pendolari della Roma-Lido esasperati a causa dei continui ritardi e di un viaggio oramai ai confini della sopportazione, con lunghe e snervanti attese, cambi di stazione e sopratutto con scarsa sicurezza per quanto riguarda il distanziamento sociale, avevano organizzato un sit in di protesta davanti al Dipartimento Mobilità e Trasporti del Campidoglio, la parola d’ordine era sbloccare il “disastro” della Roma-Lido e chiedere il trasferimento di treni CAF dalla linea B o linea A per andare a potenziare la Roma-Lido oramai ridotta all’osso e con i treni contati.
Oggi l’ennesimo, incredibile guasto, aggravato anche dal traffico che intasava via del mare e Cristoforo Colombo. Nei pressi di Acilia sarebbero stati tranciati alcuni metri della linea aerea provocando il blocco della circolazione. Dalla stazione di Acilia, secondo le testimonianze di alcuni pendolari, si sarebbero viste scariche elettriche provenienti dalla linea aerea che avrebbero incendiato uno dei vagoni, ma su quest’ultimo aspetto oltre alcune testimonianze non c’è l’ufficialità dell’Atac che da stamattina ha comunicato l’interruzione definendola semplicemente un “guasto tecnico”.
Quanto accaduto oggi è quanto, in sostanza si prevedeva due anni fa e che, per scongiurare l’attuale drammatica situazione di una linea ferroviaria oramai allo sbando, no è stato fatto nulla o quasi. Secondo quanto si legge sul blog del Comitato pendolari, infatti, una richiesta di potenziamento del materiale rotabile in servizio sulla Roma-Lido era stata già votata all’unanimità dal Consiglio Municipale già nel 2018, a seguito di questa risoluzione e delle pressioni del Comitato pendolari, a gennaio del 2019 il presidente della VI Commissione regionale aveva ricevuto in un’audizione congiunta, presenti anche gli assessori regionale e comunali ai trasporti Alessandri (Regione) e Meleo (Comune), a cui oltre al Comitato pendolari aveva partecipato anche il presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo. La risoluzione, in sostanza, avrebbe previsto l’utilizzo di cinque convogli della Linea B da adattare alla tratta della Roma-Lido con una spesa di pochi fondi, in attesa dell’arrivo dei nuovi treni che non arriveranno prima del 2024.