Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Roma, caccia sulla metro ai borseggiatori, prese due "talpe" dalla Polmetro

Due talpe del borseggio, un georgiano di 49 anni ed una bosniaca di 20, sono stati arrestati dalla Polizia. L’uomo è stato intercettato dalla Polmetro mentre cercava di avvicinarsi a dei turisti. La donna è stata colta sul fatto mentre, presso a “Spagna” gettava il portafogli rubato tra i binari

printDi :: 11 giugno 2025 16:22
Polizia polmetro in azione sulla metro A

Polizia polmetro in azione sulla metro A

(AGR) La loro abilità nel lavorare “sottotraccia” non è sfuggita all’occhio vigile dei poliziotti della task force antiborseggio che – lungo le banchine e a bordo dei convogli – seguono quotidianamente i movimenti dei pendolari che viaggiano in metropolitana, nell’obiettivo di intercettare e prevenire i reati predatori commessi in danno di cittadini e turisti.

Due talpe del borseggio – un georgiano di 49 anni ed una bosniaca di 20 – sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per furto tentato e consumato.

 
L’uomo è stato intercettato dagli agenti del nucleo Polmetro lungo le banchine della metro A, mentre cercava di stabilire un contatto con alcuni turisti alla stazione metropolitana Termini.

Dopo un primo tentativo di approccio non andato a buon fine, si è incamminato verso le scale mobili per tornare in superficie, ignaro di essere seguito dai poliziotti.

Una volta uscito allo scoperto, è poi salito su un autobus diretto a Trastevere, equipaggiato di giacchetto sul braccio e zainetto posto a “schermo protettivo” sul davanti. Così, dopo due giri fino al capolinea andati “a secco”, ha atteso che il pullman facesse il “pieno” per mettere in atto il suo stratagemma. Utilizzando la giacca come copertura di fortuna, ha iniziato ad armeggiare sulle zip delle due valigie del malcapitato di turno, ma è stato bloccato in flagranza dagli agenti proprio mentre era intento a scavare tra i bagagli di un turista milanese, ancora ignaro di quanto appena accaduto.

La “talpa”, un cittadino georgiano già noto per precedenti specifici, oltre che gravato dalle misure del divieto di dimora nel Comune di Roma e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato.L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato della Polizia di Stato.Stesso esito anche per il secondo arresto, operato sempre dai poliziotti incardinati all’interno del nucleo Polmetro, nei confronti una cittadina bosniaca di 19 anni, gravemente indiziata per il reato di furto aggravato in concorso.

La ragazza, anch’essa gravata da precedenti specifici e già sottoposta alla misura del divieto di dimora nel comune di Roma, è stata colta sul fatto mentre, presso la fermata metropolitana “Spagna”, vedendosi circondata dai poliziotti e da personale della vigilanza nel momento in si accingeva a scendere dal convoglio, gettava un portafogli tra i binari.Il passaggio non è sfuggito agli agenti, che l’hanno bloccata all’istante.

Il portafogli, successivamente recuperato, è stato restituito alla legittima proprietaria.Ferma restando la convalida degli arresti da parte dell’Autorità Giudiziaria, si precisa che le evidenze informative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino ad accertamento definitivo con sentenza irrevocabile.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE