Roma, caccia ai borseggiatori sui mezzi pubblici, retata di arresti, 11 in manette
Prosegue la prevenzione contro i borseggiatori nel centro città, 11 persone sono state arrestate per furto ai danni di turisti.In piazza Bocca della Verità arrestato un 18enne di origini rom, sorpreso dopo essere entrato in un camper di un turista turco e aver sottratto due zaini

Carabinieri controlli antiborseggio
(AGR) Prosegue senza sosta l’azione capillare dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma contro i borseggi, con servizi dedicati alla tutela di turisti e cittadini che animano ogni giorno la Capitale.
Negli ultimi giorni sono state arrestate 11 persone, gravemente indiziate di borseggi ai danni di turisti e residenti, messi a segno sia nelle strade del centro che sui mezzi pubblici.
Alla Fontana di Trevi, i Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia hanno arrestato due donne romene, di 33 e 21 anni, già note alle forze dell’ordine, sorprese subito dopo aver asportato il portafogli dalla tasca dei pantaloni di un turista tedesco.
Sempre i Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia hanno arrestato anche due cittadini romeni, una donna di 29 anni e un uomo di 18, colti in flagrante dopo aver rubato il portafogli dalla borsa di un’anziana turista americana.
In piazza Bocca della Verità, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese hanno arrestato un 18enne di origini rom, sorpreso dopo essere entrato in un camper di un turista turco e aver sottratto due zaini.
Gli stessi militari stanno dedicando particolare attenzione anche ai mezzi di trasporto pubblico: poco dopo, a bordo di un autobus ATAC della linea 64, hanno arrestato un 39enne tunisino e una ragazza di origini rom, colti in flagranza mentre si impossessavano del portafogli custodito nello zaino di un turista.
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Roma Centro, in via Borgognona, hanno arrestato due cittadini georgiani, di 31 e 43 anni, sorpresi dopo aver asportato il portafogli a una donna romana mentre era seduta a un ristorante.
In via Giolitti, un cittadino algerino di 39 anni è stato invece arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Quirinale, dopo essere stato notato mentre asportava un telefono cellulare da un tassista in sosta.
In tutti i casi le vittime hanno formalizzato regolare denuncia presso le varie caserme della Capitale e la refurtiva è stata poi restituita. Gli arresti sono stati tutti convalidati.Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli arrestati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito
















