Roma, blitz antidegrado ed antiabusivismo nel centro storico, due arresti, sanzionati sei ambulanti
I Carabinieri hanno effettuato un servizio straordinario di controllo nel centro storico, tra cui piazza San Silvestro, via del Gambero, via del Corso, via del Tritone, via Poli, piazza di Trevi e vie limitrofe, finalizzato alla prevenzione e al contrasto dell’abusivismo commerciale e dei furti
Carabinieri materiale sequestrato agli ambulanti abusivi nel centro storico
(AGR) I Carabinieri della Compagnia Roma Centro, unitamente a quelli del NAS di Roma e del Nucleo Cinofili di S. Maria di Galeria, hanno svolto un servizio straordinario di controllo nel centro storico, tra cui piazza San Silvestro, via del Gambero, via del Corso, via del Tritone, via Poli, piazza di Trevi e vie limitrofe, finalizzato alla prevenzione e al contrasto dell’abusivismo commerciale e dei reati predatori, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Il bilancio dell’attività ha portato all’identificazione di 150 persone, tra cui due persone arrestate per furto, il controllo di 30 veicoli e l’ispezione di 8 attività commerciali con i Carabinieri del NAS.
Nello specifico, due cittadini algerini, senza fissa dimora, di 20 e 27anni sono finiti in manette poiché sorpresi in piazza Trevi dai Carabinieri, subito dopo aver asportato con destrezza uno zainetto di un turista dell’Araba Saudita che non si era accorta di nulla.
I controlli volti anche a contrastare ogni forma di abusivismo ha portato alla sanzione nei confronti di 6 cittadini del Bangladesh, sopresi durante la vendita ambulante di occhiali da sole, sciarpe e vario materiale hi-tech per un totale di circa 200 articoli che sono stati sequestrati. Gli abusivi sono stati poi sanzionati per complessivi 33.000 e nei loro confronti è anche scattato l’ordine di allontanamento dal centro storico per 48 ore.
In fine, il titolare di un Bar di via Capo le Case è stato sanzionato dai Carabinieri del NAS di Roma, per una violazione amministrativa per 2.300 euro.