Roma, "baby-ladri" d'auto in azione, fermati due minorenni recidivi sorpresi a rubare un'altra auto a noleggio dopo due giorni
I Carabinieri hanno sorpreso tre giovanissimi mentre tentavano di rubare una Fiat 500 di una società di car-sharing, mediante l’utilizzo di componenti di avviamento alterati. Il 19enne è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo mentre i due minori sono stati associati al “Virginia Agnelli”


Roma l'auto di car sharing oggetto del tentativo di furto
(AGR) I Carabinieri della Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 19enne romano con precedenti e due minorenni di origini rom, un 17enne con precedenti e un 14enne, gravemente indiziati del reato di tentato furto aggravato.
Nello specifico, la scorsa notte, transitando in piazza Quinto Curzio, nel quartiere Cinecittà, i Carabinieri hanno sorpreso i tre mentre tentavano di impossessarsi di un’autovettura Fiat 500 di una società di car-sharing, mediante l’utilizzo di componenti di avviamento alterati.
Il 19enne è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale Ordinario di Roma mentre i due minori sono stati associati presso il Centro di detenzione minorile “Virginia Agnelli”.
Proprio i due minorenni, soltanto qualche sera fa in viale Guglielmo Marconi, erano stati già denunciati dai Carabinieri della Stazione di Roma San Paolo perché trovati, unitamente ad altri due complici, a bordo sempre di un’autovettura a noleggio che era stata appena asportata tramite una centralina elettronica illegale, ancora collegata al momento del controllo e che presentava la targa anteriore alterata.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.