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Roma, 42° anniversario dell'uccisione del v.questore Sebastiano Vinci, ucciso da un commando delle Brigate Rosse

Il19 giugno 1981 un commando composto da quattro giovani, tra cui una donna, tese un agguato al Dr. Sebastiano Vinci che si trovava a bordo dell'auto di servizio. Il Funzionario, gravemente ferito da numerosi colpi d'arma da fuoco, morì poco dopo al policlinico Gemelli

printDi :: 19 giugno 2023 23:18
La cerimonia rievocativa della morte del v.questore Vinci

La cerimonia rievocativa della morte del v.questore Vinci

(AGR) Ricorre oggi il 42° anniversario dell'uccisione del Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dr. Sebastiano Vinci, ad opera di un commando composto da quattro giovani appartenenti al gruppo eversivo delle "Brigate Rosse - Colonna XXVIII marzo".

Alle ore 13.30 del 19 giugno 1981 un commando composto da quattro giovani, tra cui una donna, tese un agguato al Dr. Sebastiano Vinci che si trovava a bordo dell'auto di servizio, all'incrocio tra Via S. Cleto Papa e Via della Pineta Sacchetti. Il Funzionario, gravemente ferito da numerosi colpi d'arma da fuoco, morì poco dopo al policlinico Gemelli. L'autista, raggiunto da numerosi colpi d'arma, tentò comunque di reagire nonostante fosse gravemente ferito.

Poche ore dopo l'attentato terroristico venne rivendicato dalle "Brigate Rosse- Colonna XXVIII marzo" con una telefonata giunta alla redazione del quotidiano "Il Secolo d'Italia" e, nei giorni successivi, con volantini fatti rinvenire in varie zone di Roma a firma B.R.

Le indagini della DIGOS della Questura di Roma consentirono nel 1982 l'individuazione di tre covi delle Brigate Rosse, il sequestro di armi e munizioni, l'arresto di 10 terroristi, che in concorso con altri vennero successivamente condannati anche per l'omicidio del Dr. Vinci.

Per l’occasione, alle ore 11:00 odierne, il Questore di Roma Dr. Carmine Belfiore, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose, ha deposto una Corona di alloro, a nome del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, sulla lapide collocata all'interno del Commissariato di P.S. "Primavalle", diretto all'epoca dell'attentato terroristico dal Dr. Vinci.

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