Pomezia, via alla riqualificazione di via Salvo D'Acquisto, nascono gli "Orti urbani"
Un progetto per riqualificare l'area verde in via Salvo D'Acquisto con la realizzazione di orti urbani, nuovi parcheggi e un'area sportiva attrezzata. Spesa 400mila euro per trasformare un'area verde di 10.000mq in uno spazio a disposizione della cittadinanza.


(AGR) Un progetto per riqualificare l'area verde in via Salvo D'Acquisto con la realizzazione di orti urbani, nuovi parcheggi e un'area sportiva attrezzata. Un intervento del valore di circa 400mila euro con cui il Comune di Pomezia richiede un finanziamento regionale: l'obiettivo è trasformare un'area verde di oltre 10.000mq in uno spazio a disposizione della cittadinanza.
“Il progetto mira a riqualificare un'area verde molto ampia ad oggi inutilizzata – spiega l'Assessore Giuseppe Raspa – Vogliamo trasformarla in uno spazio a servizio della cittadinanza: sport per tutti, più parcheggi e orti urbani come attività sociale e aggregativa, senza posare asfalto per la viabilità interna”.
Il progetto prevede infatti:
1. Realizzazione di parcheggi pubblici con pavimentazione in prato strutturale, comprese le opere di viabilità interna al parcheggio e l’adeguamento dei marciapiedi esistenti.
2. Realizzazione di un’area sportiva attrezzata.
3. Realizzazione di orti urbani comprese tutte le opere a verde, le recinzioni, i locali di deposito, una serra, wc, arredo urbano e la viabilità interna.
4. Opere impiantistiche relative alla realizzazione di un pozzo e impianto di irrigazione degli orti e impianto di illuminazione realizzato con lampioncini fotovoltaici.
“La nostra Amministrazione lavora da sempre per restituire alla cittadinanza spazi condivisi di socialità – aggiunge il Sindaco Adriano Zuccalà – Un progetto come questo, che mette al centro l'aggregazione dei cittadini, dai bambini fino agli anziani, è non solo un intervento di riqualificazione importante per un'area verde in centro città, ma anche uno sguardo di speranza per un futuro in cui tornare a condividere con serenità spazi pubblici”.