Passoscuro, sit-in di protesta dei residenti contrari alla nuova viabilità
I cittadini protestano contro la nuova ordinanza per la viabilità di Passoscuro, in particolare contestato il divieto di parcheggio per consentire la realizzazione della pista ciclabile sul lungomare, misure che potrebbero portare ad una paralisi del traffico


Sit in protesta passoscuro
(AGR) "Un vibrante sit-in di protesta durato 5 ore. Questo è quello che hanno messo in piedi numerosi cittadini di Passoscuro per manifestare contro la nuova ordinanza per una viabilità che il Comune di Fiumicino ha deciso di realizzare, senza alcuna discussione in Commissione Lavori Pubblici. La manifestazione, è iniziata alle 7:30 in via Sardana e si è dilungata fino all'ora di pranzo. - racconta Roberto Severini, Crescere Insieme - A far scaldare gli animi dei residenti è stata, soprattutto, l’ordinanza dirigenziale piombata su di loro dal giorno alla notte, che impone il divieto di parcheggio per permettere la viabilità necessaria alla realizzazione di una pista ciclabile sul lungomare di Passoscuro: una decisione, questa, che mette a rischio la viabilità di una località che fa da sempre i conti con la mancanza di parcheggi.
Come consigliere comunale, a seguito dell'incontro di sabato con il consigliere Mario Baccini, - continua Severini - dopo che i residenti avevano dimostrato la volontà di protestare, ho partecipato personalmente alla protesta insieme ai rappresentanti territoriali Catini e Sbraccia, ed al collega Costa, mossi dal fatto che nemmeno noi siamo stati messi al corrente dei fatti che hanno portato a queste scellerate decisioni.
Tra le varie alternative, è stata proposta quella di rivalutare l’urgenza di una pista ciclabile a Passoscuro, dove c’è un ponticello ciclopedonale ancora chiuso, un piano parcheggi ancora non realizzato: tutte problematiche condivise anche dalla Proloco e dai balneari, che porterebbero ad una paralisi della viabilità, a cui la località non è preparata.
L'impegno preso al termine dell'incontro - conclude Severini - è stato quello di concordare un tavolo che veda coinvolta maggioranza ed opposizione, quindi, la politica tutta, la Pro Loco ed una rappresentanza di cittadini per illustrare quelle che sono le problematiche più urgenti del territorio. Il tutto è stato, poi, rimandato nelle mani del Sindaco per una valutazione finale. Ora non ci resta che aspettare fiduciosi, consapevoli dell’apertura politica sia della Magionesi, sia degli uffici, che dell’assessore Caroccia. Non è da sottovalutare, però, che siamo arrivati a queste conclusioni dopo 5 ore, proprio perché la cittadinanza resta inamovibile: qualora l’Amministrazione non dovesse formalizzare e portare avanti l'impegno preso, i cittadini sono disposti a portare avanti, ogni giorno, questo sit-in di protesta"