Pantelleria, dopo la tromba d'aria si contano i danni
I carabinieri hanno affiancato i volontari della protezione civile ed i vigili del fuoco nella ricerca di eventuali dispersi che allo stato attuale però non risulterebbero. Lunga la lista dei danni. Due i morti e nove i feriti. Demoliti due manufatti


carabinieri impegnati nella ricerca dei dispersi
(AGR) Oggi a Pantelleria è il giorno del dolore. Si cercano i dispersi, che tuttavia fino ad ora non risulterebbero e si fa la conta dei danni dopo la violenta tromba d'aria che ieri sera si è abbattuta su Pantelleria causando due morti e nove feriti. Una lista lunga.
La tromba d'aria è giunta dal mare ed in pochi istanti il turbine ha risucchiato in un vortice case e auto che stavano percorrendo la strada che attraversa l’isola. “E’ stato un evento inaspettato, di una violenza fuori dal comune – ha confessato alla stampa il sindaco Vincenzo Campo - oggi sono proseguite le ricerche da parte dei carabinieri di possibili dispersi visto che la zona è abbastanza vasta” Le vittime, invece, sono due residenti dell'isola, entrambi sono stti sorpresi dal fortunale mentre si trovavano al volante dell’auto su un arteria che costeggia il laghetto di Venere. I due non hanno avuto scampo, le loro auto sono state lanciate in aria e trascinate dalal forza del vento. Danni gravi anche ad alcuni “dammusi” ed almeno altre quattro o cinque auto sono state sradicate dalal forza del vento e lanciate contro i muri perimetrali di una palazzina