Ostiamor si organizza, obiettivo: rilancio del territorio

11 febbraio 2019 17:01

(AGR) Le associazioni fondono le proprie idee, si confrontano sull’azione comune da intraprendere. Tutti assieme e compatti come tanti “chicchi di un Melagrano”. I rappresentanti delle Associazioni che avevano condiviso il progetto avanzato da “Ostiamor” si sono incontrate, infatti, ieri mattina nella sala convegni del porto turistico di Roma per organizzare ed ideare le prossime mosse, sui seguenti temi: ambiente e salute, urbanistica e mobilità, turismo e promozione, cultura sport ed eventi. Le diverse associazioni, per materia, si sono ritrovate pere la prima volta a sedere nello stesso tavolo ed affrontare le tematiche comune. L’obiettivo sarà quello di proporre, ciascuno per la sua materia, un progetto operativo, chiamando la cittadinanza a collaborare.

“Abbiamo provato a valicare il perimetro di piazza Anco Marzio (dove è nata l’associazione Ostiamor) – ha commentato il presidente Italo Mannucci ( nella foto) - Siamo partiti creando un rapporto diretto con i commercianti del centro storico ed ora dobbiamo far crescere il senso di appartenenza alla città. L’obiettivo di questo incontro è quello di fare “cultura” a km 0 per far crescere la nostra città”. L’architetto Fausti ha aggiunto: “Serve un’idea globale per Ostia, sul modello, ad esempio, di quanto fatto a Tel Aviv od a Shangai”. Illustrate anche alcune priorità, quali la richiesta di locali in comodato d’uso per svolgere l’attività sociale, quali il Pit di piazza Anco Marzio, i lavatoi di Ostia Antica, l’ex-mercato San Fiorenzo. Presentati anche piani generali per la riqualificazione urbana e la sistemazione del verde pubblico, presentata nuove strategie di promozione del commercio locale.

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