Ostia, stato di calamità per le spiagge, si muove anche il X Municipio

20 novembre 2019 12:05
(AGR) Fiumicino ha chiesto lo stato di calamità naturale alla Regione. Lo stesso ha fatto Santa Marinella per l’alluvione che ha travolto la via Aurelia e le spiagge, lo stesso è stato fatto a Civitavecchia. Il mare ha provocato danni su tutto il litorale, ad Ostia ha danneggiato gli stabilimenti di levante, nel tratto di mare compreso tra il canale dei pescatori e la Rotonda in particolare, trascinando in mare filari di cabine e devastando i locali fronte mare che ospitavano bar, ristoranti ed uffici. A rischio anche la piscina della Nuova Pineta, con il mare che lambisce pericolosamente la vasca ed il terrazzamento che la ospita. La stima dei danni supera i 500 mila euro. Davide Bordoni ha presentato istanza alla sindaca Raggi per la richiesta di stato di calamità per le spiagge di Roma, oggi, si muove anche il X Municipio (sino ad oggi in silenzio…) con una richiesta fatta protocollare questa mattina dal consigliere municipale Pierfrancesco Marchesi, per un Consiglio straordinario concernente la richiesta di stato di calamità per le spiagge del litorale romano.
Il documento è stato firmato da tutti i consiglieri dell’Opposizione, che hanno condiviso le sue preoccupazioni. “Dobbiamo capire – ha detto Marchesi – quali misure vorrà adottare l’amministrazione in questa circostanza. Aspettiamo una rapida convocazione e soprattutto la presenza in aula di tutti gli attori preposti per la risoluzione del problema”Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti