Ostia, scritte offensive contro il sindaco Marino

09 aprile 2015 19:04

(AGR) Ostia non ama il sindaco Marino. Una scritta offensiva nei confronti del primo cittadino da oggi, ad interim, anche presidente pro tempore del X Municipio (definito “Una parte importantissima di Roma…..”) è apparsa sulle mura esterne del presidio sanitario Sant’Agostino che, proprio oggi lo stesso Marino assieme al presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti hanno inaugurato nella sua nuova veste di “Casa della Salute”. Sul lato destro dell’ingresso principale della struttura era scritto: “Marino, Ostia ti schifa” ma il sindaco non l’ha vista, infatti, prima del taglio del nastro è stata cancellata dagli operai che stavano effettuando gli ultimi ritocchi all’edificio prima del taglio del nastro ufficiale. Intorno all’edificio in occasione dell’arrivo del sindaco l’intera zona era stata blindata dalle forze dell’ordine. Le contestazioni non riguardavano, però, solo il primo cittadino. Il sedicente “Comitato a Difesa della Casa del Parto e dei Servizi Materno Infantile” ha espresso dubbi e perplessità sulla destinazione dell’edificio che, secondo quanto asserito in una nota stampa del Comitato, la costituente Casa della Salute sarebbe più un’operazione di facciata che una concreta scelta volta a migliorare il servizio. “Assistiamo, oggi, all’ennesima inaugurazione, quella della Casa della Salute presso il Presidio S. Agostino e alla restituzione alla popolazione, dopo molti anni di lavori infiniti e “incomprensibili”, della Struttura di Via Federico Paolini. – si legge su una nota del Comitato - Forse è utile oggi ricordare per i molti che non sanno, per quelli che non “ricordano” e per quelli che fingono di non sapere, ma magari hanno partecipato a tutte le inaugurazioni, che i fondi stanziati (4.000.000,00 di euro) per la ristrutturazione del Presidio S. Agostino erano stati destinati specificatamente per la realizzazione della “Casa della Salute della Donna e del Bambino”, all’interno della quale avrebbe dovuto trovare collocazione anche il Centro per il Bambino autistico. A proposito….Che fine ha fatto quel progetto?” E successivamente il Comitato prosegue nella sua disamina: “ I lavori e gli interventi di “adeguamento” della struttura per realizzare la “Casa della Salute”, dopo appena due anni dalla riapertura del Presidio S. Agostino, hanno rappresentato e rappresentano anche un notevole costo per le risorse pubbliche, per realizzare un inutile maquillage, senza, peraltro, intervenire sulle criticità strutturali emerse fin dall’inizio e su quegli interventi manutentivi realmente necessari (v. infiltrazioni, usura, ecc.). E, questo, come se in tutti questi anni non fosse accaduto nulla in merito ai trasferimenti, alle collocazioni dei Servizi Socio Sanitari Territoriali, rimasti quelli di circa venticinque anni fa e che, peraltro, hanno subito, nonostante il progressivo aumento e sviluppo edilizio abitativo, un profondo depotenziamento a causa della carenza della personale divenuta sempre più acuta e profonda.”

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