Ostia e il X Municipio festeggiano Sant'Agostino patrono

14 novembre 2015 19:20

(AGR) Domenica 15 novembre a Regina Pacis si celebra il decennale della nomina di Sant’Agostino a Patrono di Ostia. Alle ore 11, infatti, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente Pontificio Consiglio della Cultura, officerà una messa a suffragio del Santo e dell’evento. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione Sant’Agostino Patrono di Ostia e voluta dal presidente Rinaldo Raganato, tra i promotori dell’iniziativa che ha voluto la nomina di un Santo Patrono per Ostia. La scelta è caduta su Sant’Agostino perché nel 387 d.c. trascorse alcuni mesi qui ad Ostia in attesa di imbarcarsi per l’Africa. Una permanenza dolorosa ed insieme profondamente mistica. Ad Ostia, infatti, riposa sua madre Santa Monica che morì nel dicembre dello stesso anno mentre erano in attesa di salpare. Ma è stato anche sul litorale che Aurelio Agostino d'Ippona, conosciuto semplicemente come sant'Agostino, e detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia”) ha iniziato le sue meditazioni, fino a trasformarsi nel più grande pensatore cristiano del primo millennio e certamente anche in uno dei più grandi geni dell'umanità in assoluto. La storia di S. Agostino è, dunque, connessa con la storia di sua madre Monica e sul litorale ha vissuto momenti di grande emozione e dolore. Nasce in Africa (allora sotto la dominazione dell'Impero Romano) a Tagaste nel 354. Nacque con il nome di Aurelio Agostino da Patricius, un modesto consigliere municipale e piccolo proprietario terriero di Tagaste, oggi Souk-Ahras, Algeria, pagano, e da madre cristiana, Monica la quale eserciterà un grande ruolo nell'educazione e nella vita del figlio.Verso l'inizio della quaresima del 387, Agostino si recò a Milano dove, con Adeodato ed Alipio, prese posto fra i competentes per essere battezzato da Ambrogio nella Veglia pasquale. Fu a questo punto che Agostino, Alipio, ed Evodio decisero di ritirarsi nella solitudine dell'Africa. Agostino rimase a Milano fino all'autunno, continuando i suoi lavori (De immortalitate animae e De musica). Trasferitosi ad Ostia, mentre era in procinto di imbarcarsi, Monica morì. Ad Ostia è rimasto circa 6 mesi.Tutto il resto della sua vita lo ha passato perlopiù in Africa, con un intermezzo che va dal 383 al 388, anno in cui ripartì da Ostia per raggiungere di nuovo la sua città natale, Tagaste. Quindi S.Agostino ha trascorso la prima parte della sua vita (29 anni) in Africa. La vita di S.Agostino si intreccia sempre con quella di sua madre Monica, lo vedremo meglio nelle vicende che seguono. Infatti, nel 383, dopo essere stato professore di retorica, prima nella sua città natale, poi a Cartagine, venne a Roma in cerca di una migliore sistemazione. Quindi, raggiunta Milano decise di tornare in Africa e si spostò ad Ostia per imbarcarsi. Arrivarono ad Ostia, secondo alcuni calcoli approssimativi, nella tarda primavera del 387. Agostino muore il 28 agosto del 430 a Ippona. Nel 2005 l'allora Papa Giovanni Paolo II, accogliendo una petizione popolare, lo proclamava patrono di Ostia e di tutto il X Municipio. Sant'Agostino, così, trova la sua collocazione nella Piazza della Stazione Vecchia, precisamente nel parco antistante il Governatorato.

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