Ostia, aperta l'accoglienza per 24 persone all'ex-colonia Vittorio Emanuele
Demos: "Si tratta di un'accoglienza temporanea per i senza fissa dimora nei locali che ospitano i servizi Caritas e che anticipa la realizzazione della stazione di posta e l'housing first che doneranno servizi stabili e permanenti, secondo la delibera approvata dalla Giunta Comunale"
(AGR) "Da Lunedì 12 Febbraio è aperta l'accoglienza per i senza dimora all'ex colonia Vittorio Emanuele II, nei locali che ospitano da circa 30 anni i servizi della Caritas di Roma. Una risposta doverosa che arriva direttamente dal Dipartimento alle Politiche Sociali di Roma Capitale che nel frattempo ha acquisito la porzione della Colonia.
Seppur temporanea, questa accoglienza segna le prove generali per la realizzazione della stazione di posta e l'housing first che doneranno servizi stabili e permanenti, secondo la delibera approvata dalla Giunta Comunale e proposta dall'Assessora Funari, che ha cambiato anche le modalità di accoglienza".
È quanto dichiarano Gianluca Cavino, membro dell'esecutivo romano di Demos e Mirella Arcamone, Capogruppo di Demos in X Municipio. "C'è stato un grande lavoro di rete e sinergico - continua Cavino - che ci ha portato con caparbietà a raggiungere un risultato che avevamo proposto da anni, anche grazie al lavoro di Franco De Donno. Si tratta di un'accoglienza temporanea, ma che segna una via di non ritorno. Con i fondi previsti dal PNRR ristruttureremo presto la porzione della Colonia Vittorio Emanuele".
"Un ringraziamento corale - aggiunge Arcamone - all'Assessora Funari, ai membri del suo staff, agli uffici dipartimentali, all'Assessora Lancia e a quanti negli anni precedenti hanno coltivato e promosso questo sogno che ora sta diventando realtà". "Siamo convinti che a breve - sostiene Cavino - non parleremo più di emergenza freddo, gelo e caldo, perché stiamo strutturando servizi stabili di cui c'è un gran bisogno. Il fenomeno delle persone che vivono in strada sta diventando sempre più ampio, e noi siamo convinti che nessuno può essere lasciato solo".
"Stiamo lavorando - dichiara Arcamone - su diversi progetti di interesse sociale che impatteranno sul nostro Municipio, progetti che prendono vita da un aggiornamento della domanda sociale e dalle competenze che Demos ha messo in campo, soprattutto in termini umani e intellettuali". Ringraziamo anche la Caritas - concludono Cavino e Arcamone - che gestirà questi mesi di accoglienza, e chiediamo la prosecuzione del servizio fin quando non inizieranno i lavori di ristrutturazione dell'immobile".