Ostia, affidamento spiagge libere, per l'ANAC è tutto regolare....fine delle polemiche?
Il presidente del X Municipio Mario Falconi: Eravamo sicuri delle nostre scelte e di aver operato nel rispetto dei regolamenti, ma sono soddisfatto che ora anche la legge ha confermato le nostre scelte. Non c'è più tempo per inutili speculazioni


(AGR) L’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) si è espressa (nota UVCP360/692022) sull’affidamento dei servizi delle spiagge libere di Ostia Ponente, condividendo la posizione espressa dal Comune di Roma e confermando la regolarità della procedura negoziata avviata dal X Municipio.
Per la stagione balneare 2022 in corso, infatti, il Municipio X del Comune di Roma aveva indetto una procedura aperta per affidare, mediante convenzione da stipulare sulla base del modello del Regolamento Regione Lazio n. 19 del 12 agosto 2016, i servizi connessi alla balneazione distinguendo 9 lotti corrispondenti ciascuno a un tratto del litorale di Ostia. Questa procedura si è conclusa con l’aggiudicazione di alcuni lotti, mentre altri quattro (dal lotto dal n. 1 al n. 5) sono andati deserti. In un secondo momento, il Comune ha indetto allora una procedura negoziata di cui l’art. 63, comma 2, d.lgs. n. 50/2016 per l’affidamento dei servizi sui tratti di arenile andati deserti, al termine della quale, i lotti n.2, n. 3 e n. 4 sono andati nuovamente deserti.
Per ANAC, in particolare, sulla questione è consentito il ricorso alla procedura negoziata anche quando la mancanza di offerte riguardi i singoli lotti e non l’intera procedura di gara.
“Quest’amministrazione ha come obiettivo primario - continua Falconi - la riqualificazione e la valorizzazione del territorio, e perseguiremo questo scopo con ogni mezzo, anche scontrandoci con chi vuole costantemente metterci i bastoni tra le ruote”