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Olimpiadi Roma 2024, Legambiente detta le condizioni

print18 dicembre 2014 18:41
Olimpiadi Roma 2024, Legambiente detta le condizioni
(AGR) Solo opere utili, realizzate nell’interesse generale e destinate rimanere alla città, consumo di suolo zero e un meccanismo di assegnazione dei lavori ripulito da mafia e corruzione. Sono, questge, per Legambiente le precondizioni essenziali per poter ragionare sulla candidatura di Roma e dell’Italia alle Olimpiadi 2024, annunciata ieri dal presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi.“Non vorremmo che questa partecipazione del nostro paese alle Olimpiadi - dichiara il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza - fosse legata a una vecchia e pericolosa concezione di business: cemento, mattoni e appalti perché così si creano nuovi posti di lavoro. Con il sacco di Roma e dell’Italia non si può più andare avanti - prosegue Cogliati Dezza - per questo, rispetto alla candidatura per le Olimpiadi, va sottolineata l’assoluta necessità di realizzate solo opere utili e nell’interesse generale, senza alcun consumo di suolo. Altrimenti è meglio lasciar perdere”.Nel 2024, peraltro, la legge sul consumo di suolo zero, così come l’impiego delle nuove tecnologie di risparmio e di efficienza energetica nelle costruzioni nuove e da recuperare, dovrebbero essere concetti e norme acquisiti. Non ci sono quindi scuse per non progettare e realizzare impianti e alloggi in maniera completamente sostenibile.“Quanto sta emergendo dall’inchiesta di Pignatone su Roma - aggiunge Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio - ma anche quanto è successo per i mondiali di calcio del 1990 e quelli di nuoto nel 2009 o per la preparazione dell’Expo di Milano, mostra quanta corruzione governi l’attribuzione degli appalti nel nostro paese, a cominciare da quelli legati alla realizzazione di grandi opere o delle gestione di eventi ed emergenze. Per candidarsi alle Olimpiadi l’Italia deve puntare sulla legalità, sconfiggendo il sistema vigente di corruzione diffusa e gestione criminale”.

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