Nettuno, ai domiciliari spacciatrice 46enne, in un vaso in cucina rinvenuta la droga
In un appartamento, situato vicino a un parco e a una scuola superiore, i Carabinieri, durante la perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto, occultati all’interno di un vaso in cucina, 30 grammi di cocaina e 36 grammi di crack suddivisi in dosi già pronte per la commercializzazione


Carabinieri la droga sequestrata a Nettuno dai militari
(AGR) I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno arrestato una donna 46enne del luogo, gravemente indiziata del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nel corso di un mirato servizio volto al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in una zona frequentata da famiglie e studenti, i militari, notando un insolito via vai di persone intorno all’abitazione dell’indagata, hanno deciso di fare un controllo più approfondito. Nell’appartamento, situato vicino a un parco e a una scuola superiore, i carabinieri, durante la perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto, occultati all’interno di un vaso in cucina, 30 grammi di cocaina e 36 grammi di crack suddivisi in dosi già pronte per la commercializzazione, materiale da confezionamento e la somma contati di 650 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), l’indagata deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.