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Napoli, cellulari e droga venduti ai detenuti, 8 arresti

Ai detenuti facenti parte dell'associazione venivano recapitati cellulari e droga che venivano successivamente rivenduti ad altri reclusi. Le indagini, in particolare, hanno evidenziato l’esistenza di un dilagante fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti all'inerno del carcere

printDi :: 18 ottobre 2022 15:06
Napoli, cellulari e droga venduti ai detenuti, 8 arresti

(AGR) Napoli, cellulari e droga introdotti in carcere in cambio di soldi. Oggi sono scattati gli arresti (destinatari 6 della misura in carcere e 2 di quella agli arresti domiciliari) per 8 soggetti ritenuti gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere finalizzata all’accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione (telefoni cellulari) da parte dei detenuti, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e corruzione.

L’attività investigativa dei Carabinieri, svolta dal giugno 2021 al gennaio 2022, ha consentito di delineare l’esistenza di un’associazione per delinquere, radicata nel capoluogo partenopeo, finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti e specificamente, l’introduzione illegale di telefoni cellulari e sostanze stupefacenti all’interno della Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.

 
In particolare, - si legge sulla nota diffusa dagli inquirenti - il funzionamento dell’organizzazione criminale prevedeva che si facessero recapitare ai detenuti, partecipi dell’associazione, apparati di telefonia mobile e sostanza stupefacente di vario genere che, di conseguenza, venivano venduti alle altre persone recluse, creando un vero e proprio commercio illegale. Il denaro veniva poi versato su alcune carte ricaricabili in uso a una donna e poi diviso con gli altri sodali dell’organizzazione. Le indagini, in particolare, hanno evidenziato l’esistenza di un dilagante fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti (hashish e cocaina), del valore economico di diverse migliaia di euro, all’interno dell’istituto penitenziario.

Il provvedimento odierno eseguito dai militari è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

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