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Massacrata di botte, salvata dagli agenti...arrestato il compagno

La donna ricoverata in codice rosso in ospedale era stata ripetutamente colpita da calci e pugni. Nonostante le botte era riuscita a chiamare la polizia. All'arrivo degli agenti l'uomo ha continuato ad insultare la donna, arrestato per violenze in famiglia

printDi :: 29 maggio 2020 19:23
Massacrata di botte, salvata dagli agenti...arrestato il compagno

(AGR) Gli agenti della Sezione Volanti, del commissariato Prati e del commissariato Borgo nella prima mattinata di ieri sono intervenuti in via Giorgio Scalia in seguito alla diramazione di una nota radio di una richiesta di aiuto da parte di una donna che riferiva di aver ricevuto percosse dal convivente. La chiamata della donna era stata, tra l’altro, bruscamente interrotta dopo che si erano udite diverse urla. Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato la vittima, 32enne romana,  visibilmente scossa e con evidenti segni della violenza subita, tali da richiedere il trasporto in codice rosso in Ospedale.

La donna ha riferito che il convivente, un 36enne romano agli arresti domiciliari, l’aveva ripetutamente colpita con calci e schiaffi a seguito di una lite per motivi di gelosia e di subire continue violenze e vessazioni.

 
In casa era presente anche l’aguzzino che, in uno stato di forte agitazione e nonostante la presenza degli agenti, continuava ad insultare la donna. L’uomo che aveva, inoltre, cercato di strappare il cellulare alla donna durante la chiamata al numero di emergenza, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e portato a Regina Coeli, mentre la donna è stata dimessa dall’ospedale con una prognosi di 10 giorni.

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