Maccarese, commemorato l'80° anniversario della scomparsa di Silvana e Giacinta, uccise in un mitragliamento aereo
Silvana Allocchi e Giacinta Paoletti, le due più giovani vittime di Maccarese della Seconda Guerra Mondiale uccise da un mitragliamento aereo avvenuto 80 anni fa. Era il 6 gennaio 1944 le bambine furono sorprese dal fuoco di un aereo americano che cercava di colpire le truppe tedesche
Maccarese il luogo dove le bambine furono uccise oggi ricordato con un pannello rievocativo
(AGR) L'Associazione teRRRe, Arte Sostenibilità e Cultura, ha commemorato oggi Silvana Allocchi e Giacinta Paoletti, le due piu giovani vittime di Maccarese della Seconda Guerra Mondiale uccise da un mitragliamento aereo avvenuto 80 anni fa.
Era il 6 gennaio 1944, al numero 492 di viale Tre Denari nell’attuale Giardino della Porta della Riserva. Le piccole Silvana e Giacinta stavano giocando al riparo della tramontana sotto la casa dove abitavano, in attesa di recarsi in chiesa, per festeggiare l’Epifania, giorno in cui era stata assicurata l’assenza di bombardamenti. L’allora parroco di Maccarese, Don Pietro, aveva invitato, tutti i bambini della località di Maccarese a visitare il presepe. Silvana e Giacinta però, in attesa di raggiungere gli altri, mentre giocavano con le loro bambole di pezza, nel cortile di casa, furono sorprese dal fuoco di un aereo americano che, a bassa quota, cercò di colpire delle truppe tedesche ferme nei pressi della stazione ferroviaria di Maccarese. Per entrambe le bambine, non ci fu nulla da fare.
Oggi l'Associazione teRRRe vuole ripercorrere la memoria di queste vite interrotte troppo presto e riflettere sull'impatto devastante di tutti i conflitti sulle vite dei bambini. Per tale motivo nella giornata del loro ricordo, l'Associazione ha posto due primule, simbolo della giovinezza sotto il pannello commemorativo, che ripercorre la loro storia, nel Giardino della Porta della Riserva, proprio nel punto in cui 80 anni fa le due piccole persero la vita.
"Oggi ricordiamo Silvana e Giacinta per ricordare le loro vite e affinché la loro storia non finisca più nell'oblio ma rimanga nella memoria del territorio. Vogliamo ricordarle anche per porre l'attenzione sul tragico destino dei bambini in tempi di guerra," afferma l'Associazione teRRRe. "È fondamentale preservare la memoria di queste tragedie per educare sulle devastanti conseguenze dei conflitti di tutte le guerre sulle vite dei più giovani e per promuovere un mondo più sicuro e di pace per tutti".