Lorenzo, 16 anni, una passione per la Polizia sin da piccolo, visita la Sala Operativa della Questura e studia per diventare agente
In un momento difficile della sua vita ha chiesto aiuto, componendo il 1 1 2 durante una lite familiare. La voce calma dell’operatore, rimasto con lui al telefono sino all’arrivo delle volanti lo hanno fatto sentire protetto ed ascoltato. Da quel momento il legame con la Polizia si è rafforzato


Lorenzo durante la sua visita in Questura
(AGR) “Vi ammiro da sempre, fin da quando ero piccolo. Ogni volta che vedo un agente in divisa o una volante in strada, dentro di me si accende un senso di rispetto e di stima che non riesco neanche a spiegare a parole”.Oggi Lorenzo (è un nome di fantasia) è venuto a trovarci in Questura. Ha sedici anni, vive a Roma e questa mattina ha varcato l’ingresso accompagnato da una Volante della Polizia di Stato, accolto con calore dagli agenti e dal Questore di Roma Roberto Massucci. Non è un giorno come gli altri per Lorenzo.
Sedici anni è un’età in cui spesso si mettono in discussione le regole, si sfidano i limiti, e l’idea stessa di istituzione sembra lontana. Ma non per lui. Per Lorenzo, la Polizia è sempre stata un punto di riferimento. Lo ha raccontato in una lunga e toccante lettera che ci ha scritto con il cuore in mano: colleziona foto, passa davanti al Commissariato solo per osservare l’uscita delle volanti, sogna da anni di entrare a far parte della nostra famiglia.
Oggi ha finalmente realizzato uno dei suoi sogni: visitare la Sala Operativa, il cuore di ogni intervento, dove le voci dietro ai numeri diventano aiuto concreto. Lorenzo ci ha anche raccontato che motivato dal desiderio di indossare un giorno quella “giubba blu” ha ritrovato quell’interesse, solo per un momento vacillante, di riprendere con maggior diligenza lo studio per diplomarsi e partecipare al concorso ed entrare in Polizia.
Oggi abbiamo incontrato un ragazzo con un sogno limpido e coraggioso. E forse, un giorno, sarà proprio la sua voce a rispondere a chi chiama in cerca di aiuto.