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Le fontane di Ostia non sono a norma

print21 ottobre 2009 13:30
Renzo Pallotta

Renzo Pallotta

(AGR) Le fontane di Ostia nel più assoluto degrado. In particolare, le fontane realizzate negli ultimi dieci anni sono 17, di queste, attualmente, funzionanti sono rimaste in tre. La Commissione ambiente del Municipio si è riunita per trovare una soluzione e dare una risposta ai cittadini.
“Gli impianti elettrici non sono a norma. – spiega Cristiano Rasi, presidente della Commissione – Quasi tutte utilizzano pompe d’immersione a 380 volt, giudicate pericolose in caso di dispersione di corrente, oppure, gli impianti di pompaggio sono bloccati dalla sabbia. Si tratta, in sostanza, di errori strutturali nella realizzazione degli impianti che hanno impedito al XII Dipartimento ed all’Acea stessa di prenderle in carico ed eseguire le opere di manutenzione, necessarie a garantire il funzionamento dei circuiti”.

La questione del mal funzionamento delle fontane dei parchi di Ostia era stata sollevata più volte in passato; nel 2007, è stata chiesta una relazione per conoscere le cause ed eventuali responsabilità per il mancato funzionamento degli impianti. Una relazione di cui, però, sino ad oggi non sono stati resi noti i risultati, mentre le fontane hanno continuato a restare a secco.

“A realizzare le fontane – ricorda Rasi – è stato il X Dipartimento. Per ora ci interessa solo riattivare gli impianti, per ridare il giusto decoro ai nostri giardini”. Due le strade percorribili: il Municipio ha annunciato di inserire nel prossimo bilancio (aspettando l’area metropolitana) una voce specifica con fondi per avviare interventi diretti, in secondo luogo, Rasi pensa a “sponsor” privati, mentre il XII Dipartimento promette fondi per i primi interventi.

“Riteniamo che sia un nostro dovere – spiega Renzo Pallotta, vicepresidente del Municipio – garantire un primo intervento per la messa in sicurezza delle fontane. Si tratta di una spesa molto contenuta, dai 20 ai 30 mila euro, cifra che abbiamo previsto di inserire nel prossimo bilancio per il 2010”.

“Abbiamo già pronto un piano risolutivo - ha aggiunto Giancarlo Innocenzi, Assessore Ambiente XIII Municipio - dopo la messa in sicurezza delle fontane, penseremo a recuperare le aree verdi dove queste sono posizionate, in particolar modo lavoreremo alla riqualificazione del Parco Pallotta, di Piazza Capelvenere, dei giardini di via Aristide Carabelli e del Parco 25 Novembre di via Pietro Rosa”.

Enzo Bianciardi>

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