L’Italia e Ostia ricordano uno dei giorni più tragici della storia della Repubblica
22 luglio 2016 21:40
L’Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI), in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato e l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, Sezioni di Ostia, ha organizzato, in occasione del 24° anniversario della strage di via d’Amelio dove furono assassinati il Giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, una cerimonia per la commemorazione.
Alla cerimonia ha preso parte il Consigliere dell'Assemblea Capitolina Nello Angelucci in rappresentanza della neo-sindaca di Roma Virginia Raggi.
Il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Daniele Libertini ha voluto sottolineare, i passi avanti compiuti nell’opposizione alla mafia: ”Oggi, a ventiquattro anni da quel tragico 19 luglio 1992, ci è di conforto la consapevolezza di quanto di incisivo è stato compiuto nella lotta alla mafia sulla scia dell'azione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
A cominciare dalla ribellione di settori sempre più importanti della società fino ad arrivare alla denuncia ed opposizione alle varie forme di ricatto e di oppressione del potere mafioso, quali l’estorsione e la concorrenza sleale delle imprese colluse con la criminalità. Il futuro e le recenti esperienze di “mafia capitale” deve vederci sempre attenti ed impegnati in prima linea per contrastare eventuali e possibili derive mafiose”.
Antonio Ricci, in rappresentanza dell'ANCRI Lazio ed ex-presidente del Consiglio municipale ha ricordato: “Il problema del contrasto alla criminalità è sempre stato particolarmente sentito. Il Consiglio municipale, ad esempio, aveva votato all’unanimità, di intitolare il giardino della Regina Pacis, alle “vittime della criminalità organizzata”.
Numerose le associazioni del territorio presenti alla Commemorazione tra le quali L'Associazione Giornalistica Radiotelevisiva - AGR e i Lions Club Roma Mare, rappresentati dalla Vice Presidente Franca Piroso.
