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L'Italia dice addio a Gigi Proietti

Venuto a mancare alle 5.30 di questa mattina, nel giorno del suo 80 esimo compleanno

printDi :: 02 novembre 2020 09:21
Gigi Proietti La telefonata

Gigi Proietti "La telefonata"

(AGR) Nel giorno del suo compleanno ci dice addio il grande Gigi Proietti, al secolo Luigi Proietti, da diversi giorni ricoverato in clinica perché non si sentiva molto bene e stava facendo dei controlli cardiaci, anche a seguito dei problemi avuti una decina di anni fa. Le sue condizioni si sono aggravate nel tardo pomeriggio di domenica, in seguito a uno scompenso cardiaco. Alle 5.30 del 2 novembre, nel giorno del suo 80 esimo compleanno, Gigi Proietti è venuto a mancare.

Gigi Proitetti nato a Roma il 2 Novembre 1940 ha trascorso 55 anni dei suoi 80 tra palcoscenici, set cinematografici e studi televisivi, Proietti 'One man show' era considerato da molti critici l'erede di Ettore Petrolini. "È un gesto di coraggio. C'è voluta la mia 'tigna', come si dice a Roma, soprattutto per non voler fare una stagione di monologhi, ma di spettacoli 'veri'. Speriamo non sia una mandrakata, perché Mandrake era convinto di aver fatto una furbata, ma poi non gli andava mica bene", diceva Proietti lo scorso luglio quando aveva appena riaperto il teatro di Roma Silvano Toti Globe Theatre. Da Mandrake al Maresciallo Rocca, la carriera di Proietti.

 
"Oggi è un bruttissimo risveglio per tutti gli italiani. Con la morte di Gigi Proietti ci lascia un artista immenso, capace di interpretare ruoli drammatici e comici come pochi, ma soprattutto un uomo straordinario, amato davvero da tutto il Paese. La sua ironia geniale e la sua capacità di guardare al mondo con leggerezza e lucidità ci mancheranno tantissimo, ma la sua arte resterà per sempre patrimonio collettivo dell'Italia e degli italiani".

Così in una nota gli esponenti del Movimento 5 stelle in commissione Cultura al Senato.

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