Infernetto, occupati i locali dell'ex chiesa di San Tommaso, destinati alla Asl rm 3
I cittadini di Via Lino Liviabella di notte sentono urla e schiamazzi provenire dagli stabili occupati. Sul degrado e l’abbandono dei locali c’è la denuncia di Pierfrancesco Marchesi e Francesco Bucci, esponenti di FdI, che chiedono il ripristino della legalità e maggiori controlli nell’area.


(AGR) Ancora degrado nel X Municipio. All’Infernetto i ritardi acquisiti dalla Asl rm 3 che ancora non ha preso possesso dello stabile e l’immobilismo dell’ amministrazione municipale, ha fatto in modo che i locali dell’ex oratorio e l’adiacente canonica di San Tommaso, siano state occupate da extracomunitari e senza fissa dimora.
A denunciare la situazione ed a lamentarne il disagio, anche alle forze dell’ordine, sono stati i cittadini di Via Lino Liviabella, che di notte sono costretti a sentire urla e schiamazzi provenire dagli stabili occupati abusivamente. Sul degrado e l’abbandono dell’ex-San Tommaso c’è la denuncia di Pierfrancesco Marchesi e Francesco Bucci, entrambi esponenti di FdI, che chiedono il ripristino della legalità e maggiori controlli nell’area.
“L’ex chiesa di San Tommaso è sempre stata un problema per la comunità - affermano - che sembrava risolta con l’intervento di ASL Roma 3. Invece questa storia sembra essere infinita. I ritardi ed il “finto interesse” dell’attuale amministrazione sulla questione ha permesso a dei cittadini extracomunitari di occupare abusivamente lo stabile, senza che nessuno sino ad oggi sia intervenuto per ripristinare la legalità”
nella foto il portone forzato dell'ex-oratorio