Fiumicino, prevenzione e controlli nelle località balneari, denunciato un giovane per minacce
I poliziotti di Fiumicino, nel corso della quotidiana attività di controllo del territorio, sono intervenuti presso uno stabilimento balneare dove hanno denunciato un giovane che scoperto dai titolari del lido in una cabina dove avrebbe trascorso la notte, li avrebbe minacciati con un coltello
Polizia Fiumicino controlli
(AGR) Intensificato l'impegno della Polizia di Stato nel controllo del territorio, con servizi dedicati al fenomeno della movida estiva sul litorale romano.
Nel fine settimana, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Distaccato di Fiumicino hanno effettuato mirati servizi straordinari di vigilanza, prevenzione e controllo nelle località balneari di Fiumicino, che assumono particolare interesse nel corso della stagione estiva, anche a causa del notevole incremento della loro frequentazione.
Particolare attenzione è stata rivolta alle attività commerciali, agli stabilimenti balneari e agli esercizi pubblici nella località di Focene, Fregene e Maccarese.
All’esito delle attività di controllo sono state identificate 74 persone, controllati 21 veicoli e sono stati effettuati controlli amministrativi nei confronti di 15 esercizi commerciali di cui 3 sanzionati amministrativamente.
Inoltre, i poliziotti di Fiumicino, nel corso della quotidiana attività di controllo del territorio, sono intervenuti presso uno stabilimento balneare dove hanno denunciato un giovane che verosimilmente, scoperto dai titolari del lido in una cabina dove avrebbe trascorso la notte, li avrebbe minacciati con un coltello. Coltello che è stato poi trovato sulla sabbia. L’uomo è stato accompagnato presso gli Uffici del Commissariato Fiumicino e dopo gli accertamenti di rito lo stesso è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di minacce aggravate.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.