Droga nei tubi dello scolo e nel muro, a casa aveva una pressa idraulica per fare panetti di cocaina, preso albanese
Seguito e monitorato per giorni un pusher albanese di 48 anni è stato arrestato dalla polizia che lo ha sorpreso mentre prendeva una dose celata nel muro. Ad una accurata perquisizione è saltata fuori una pressa idraulica per realizzare i panetti di cocaina
(AGR) Ieri pomeriggio in zona Fidene, gli investigatori del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, hanno effettuato un servizio antidroga riuscendo a sorprendere un cittadino albanese di 48 anni, mentre stava prelevando dello stupefacente all’interno di un ingegnoso nascondiglio segreto, ovvero all’interno di alcuni tubi dello scolo dell’acqua situati in una strettissima intercapedine che circonda la struttura dove vive.Gli agenti, in abiti civili, dopo aver monitorato per alcuni giorni gli spostamenti dello straniero, hanno eseguito attività di osservazione posizionandosi in diversi punti dell’intero perimetro della struttura e aspettando di cogliere sul fatto lo straniero.
Intorno alle 17.30, questo è stato intercettato mentre si stava dirigendo verso l’intercapedine e, seguito a distanza dai poliziotti, è stato visto prelevare un involucro da un buco presente nel muro. Colto in flagranza, è stato bloccato.Con mossa fulminea, l’uomo, ha estratto la mano dalla tasca del giacchetto, dove aveva riposto lo stupefacente avvolto in un foglio di giornale, dichiarando che di trovarsi lì solo per un “bisogno fisiologico”.