Covid-19, nuove donazioni per gli ospedali della provincia di Chieti


Croce Arcorbaleno Lanciano
(AGR) L'alcol, quello denaturato, ci salverà? Non lo sappiamo, ma certo aiuta le strutture sanitarie nella gestione dell'emergenza Coronavirus.
E' con questo "spirito" che la Distilleria D'Auria di Ortona ha donato alla Asl Lanciano Vasto Chieti 600 litri di alcol 90 gradi, che l'azienda produce per uso farmaceutico e ospedaliero.

Distilleria D'Auria di Ortona
Una bella donazione, dunque, per l'Azienda sanitaria locale, che ne ha ricevuto un quantitativo ingente.
Sempre in tema di igienizzazione, un altro carico di generosità è arrivato all'ospedale di Vasto, dove la Daforplast di Denis D'Addario ha inviato bancali di candeggina, ammoniaca, disinfettanti per ambienti, cuffiette e altro materiale monouso.

Daforplast di Denis D'Addario
Preziosissimo il dono della Croce Arcobaleno di Lanciano, che ha acquistato un ventilatore polmonare, destinato originariamente a Lanciano, e poi portato all'ospedale di Chieti dove in questi giorni in particolare se ne registra una grande necessità.
Nell’ospedale di Chieti risultano ricoverati questa mattina 94 pazienti nei posti letto attivati per fronteggiare l’emergenza Covid-19, parte dei quali trasferiti dall'ospedale di Pescara: di questi, 12 si trovano in Rianimazione, 11 a Malattie infettive, 15 in Pneumologia semintensiva e 56 a Medicina.

Ospedale di Chieti
Dei 94 ricoverati, sono 43 i pazienti con positività accertata al test per il Coronavirus, compresi sei in Rianimazione e sette in Pneumologia semintensiva.
Altri sei pazienti sono ricoverati in Rianimazione con sospetto clinico e tampone in corso. Nella Clinica di Malattie infettive alle ore 6.40 di oggi è morta una donna di 61 anni di Torricella Peligna.
Cinque le persone ricoverate nell’unità operativa di Malattie infettive dell’Ospedale di Vasto, dove ieri pomeriggio è morto un uomo di 91 anni di Roccascalegna.