Civitavecchia, scippa una donna, inseguito dai cittadini, viene bloccato dalla polizia
Due arresti eseguito ieri a Civitavecchia. Il primo, un giovane rapinatore di 30 anni che fuggiva a piedi dopo aver scippato una donna, è stata raggiunto e bloccato dagli agenti. In serata fermato un corriere della droga, in auto nascondeva circa mezzo chilo di cocaina


(AGR) Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia, nell’ambito di mirati servizi volti al contrasto dei reati predatori, nella serata di ieri, hanno arrestato in flagranza di reato un 30enne civitavecchiese gravemente indiziato del reato di rapina. L’uomo è stato bloccato dagli agenti delle volanti mentre fuggiva a piedi dopo aver rapinato una donna in via G. Matteotti.
Alcuni passanti che avevano assistito alla scena avevano allertato il NUE 112, dando una descrizione del giovane che dopo aver “scippato” la borsa alla donna, facendola cadere in terra, si era dato a precipitosa fuga. Gli agenti delle volanti, al momento in zona, notavano l’uomo fuggire dal luogo della rapina inseguito da un cittadino e immediatamente riuscivano a bloccarlo e trarlo in arresto.
Poco dopo le 21, gli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria, durante il servizio procedevano al controllo di A.S. mentre viaggiava a bordo del proprio veicolo. L’atteggiamento dell’uomo, particolarmente nervoso ed insofferente al controllo di Polizia insospettiva gli agenti che decidevano di estendere il controllo al mezzo effettuando la perquisizione del veicolo rinvenendo all’interno una scatola, occultata tra i sedili, due involucri di cocaina del peso complessivo di circa 500 grammi.
La perquisizione veniva estesa anche all’abitazione del 40enne dove veniva rinvenuto e sequestrato materiale utile al confezionamento dello stupefacente in dosi. Dopo la convalida dell’arresto nei confronti dell’uomo è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione quotidiano alla Polizia Giudiziaria.
Ad ogni modo si ricorda che tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.