SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Civitavecchia, in manette 30enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di cocaina ed hashish

A bordo del veicolo del 30enne i poliziotti hanno rinvenuto 13 involucri in nylon contenenti cocaina per un peso di 5 grammi, 2 pezzi di hashish del peso di circa 6 grammi e una bilancia di precisione. Nella sua abitazione, rinvenuti 7 involucri per 3 grammi di cocaina e 137 grammi di hashish

printDi :: 04 aprile 2024 15:07
Polizia droga sequestrata

Polizia droga sequestrata

(AGR) Nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia, nel pomeriggio del 29 marzo scorso, hanno tratto in arresto un 30enne italiano perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti, durante un controllo all’interno di un bar, nel comune di Allumiere, insospettiti dal nervosismo del giovane dipendente, hanno proceduto ad approfondire il controllo estendendolo anche alla sua autovettura parcheggiata nelle vicinanze.  A bordo del veicolo, i poliziotti hanno rinvenuto 13 involucri in nylon trasparente contenenti cocaina per un peso di 5 grammi, 2 pezzi di hashish del peso di circa 6 grammi e una bilancia di precisione.

Gli operatori hanno esteso il controllo anche alla sua abitazione, rinvenendo ulteriori 7 involucri contenenti 3 grammi di cocaina e 137 grammi di hashish già suddiviso in dosi.

Durante la perquisizione, oltre alle sostanze stupefacenti, i poliziotti hanno sequestrato un altro bilancino di precisione, sostanza da taglio e diverse bustine per il confezionamento della droga, rinvenuti sul tavolo della sala da pranzo.

Al termine delle attività di rito per il 30enne è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE