Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Castel Gandolfo, svaligiano villa fingendosi poliziotti, identificato ed arrestato dopo l'analisi di tracce biologiche un 63enne

Tre uomini avevano fatto irruzione in una villa spacciandosi per agenti della Digos ed avevano perquisito l'appartamento portando via monili, gioielli ed un rolex da 15 mila euro. L’analisi di tracce biologiche repertate sul luogo della rapina, hanno portato all’identificazione dell'arrestato

printDi :: 25 marzo 2024 14:31
Castel Gandolfo, svaligiano villa fingendosi poliziotti, identificato ed  arrestato dopo l'analisi di tracce biologiche un 63enne

(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato un 63enne, con precedenti analoghi, per rapina aggravata in abitazione.

Il 12 maggio 2022, i Carabinieri della Stazione di Castel Gandolfo intervennero, su richiesta della vittima, in una villetta isolata nella zona delle “Mole” di Castel Gandolfo, dove era stata appena perpetrata una rapina.

 
Secondo quanto ricostruito con le indagini, tre individui, con mascherine chirurgiche e guanti in lattice, ed uno con una pistola in pugno, poco prima, irruppero nell’abitazione dichiarando di essere agenti della Digos della Polizia di Stato impegnati in un’operazione speciale; invitarono l’uomo, solo in casa, a collaborare, riferendogli che suo padre e suo figlio erano stati fermati e portati nei loro uffici; simulando una perquisizione, rovistarono in tutta la casa, asportando preziosi, contanti e monili presenti, tra i quali un orologio Rolex Day Date, del valore di circa 15.000 euro.

Le indagini condotte dai Carabinieri con la Procura della Repubblica di Velletri, anche con l’analisi di tracce biologiche repertate sul luogo della rapina, hanno portato all’identificazione di uno dei presunti autori della rapina, avente un profilo biologico pienamente compatibile con quello rinvenuto nella villetta.

L’arrestato – da considerarsi presunto innocente fino a sentenza di condanna definitiva – è stato associato presso il carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE