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Carabinieri e Polizia di Stato Arrestano Uomo Indiziato di Gravi Rapine a Tivoli e Villa Adriana

Le forze dell'ordine collaborano per fermare un 47enne responsabile di una serie di rapine violente nell'area tiburtina

printDi :: 19 marzo 2024 18:59
Tivoli, Carabinieri e Polizia di Stato Arrestano Uomo Indiziato di Gravi Rapine

Tivoli, Carabinieri e Polizia di Stato Arrestano Uomo Indiziato di Gravi Rapine

(AGR) Nella mattinata del 16 marzo 2024, gli investigatori del Commissariato di P.S. Distaccato di “Tivoli-Guidonia” e i Carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un individuo di 47 anni con numerosi precedenti penali e di polizia. L'uomo, gravemente indiziato di una serie di rapine pluriaggravate perpetrate tra il 9 dicembre 2023 e il 4 febbraio 2024, è stato preso in custodia a Vicovaro Mandela (RM).

Tra le vittime di queste violente azioni, si annovera un'anziana signora che è stata seguita e minacciata mentre tornava a casa dopo aver ritirato la pensione presso un Ufficio Postale nel centro cittadino di Tivoli. Le sue grida di aiuto hanno attirato l'attenzione di persone nelle vicinanze, impedendo ulteriori azioni violente da parte dell'aggressore.

Le rapine, che hanno coinvolto esercizi commerciali di Tivoli e della frazione di Villa Adriana, sono state caratterizzate da una determinazione intimidatoria e violenza fisica. L'indagato ha minacciato le vittime con armi da fuoco e, in un caso, ha addirittura utilizzato uno spray urticante contro un cliente, un Agente della Polizia Locale di Guidonia Montecelio.

L'analisi congiunta degli investigatori della Polizia di Stato e dei Carabinieri ha permesso di identificare e arrestare l'indiziato, consolidando prove concrete e concordanti sul suo coinvolgimento nei crimini. Le testimonianze delle vittime e il supporto della videosorveglianza hanno svolto un ruolo cruciale nel processo di identificazione e arresto.

Questo episodio sottolinea l'importanza della collaborazione tra le forze dell'ordine e la comunità nel contrastare la criminalità e proteggere i cittadini. Il provvedimento restrittivo emesso ha permesso di assicurare l'uomo in carcere, garantendo la sicurezza della comunità e dimostrando l'efficacia delle azioni congiunte delle autorità nella lotta contro i reati violenti.

Quanto sopra si comunica, nel rispetto del diritto dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento - indagini preliminari - fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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