Campo de’ Fiori, insulti razziali ad un commerciante

14 dicembre 2009 23:30

(AGR) Insulti e minacce stamani nel mercato di Campo de' Fiori rivolti alla figlia di una commerciante ebrea che da decenni ha un banco sulla celebre piazza. Secondo quanto riferito dal marito della donna, gli insulti sarebbero arrivati da alcuni ambulanti non in regola ai quali è stata revocata la licenza.
"Ebrei di m..., vi cacceremo via …." avrebbero detto. La questionedelle minacce ai "banchisti" regolari di Campo de' Fiori, ad ogni modo, da parte degli abusivi, secondo quanto denunciato dai commercianti, si trascina da tempo.
“Manifesto tutto il mio sdegno ed il mio disappunto riguardo l’increscioso episodio di antisemitismo avvenuto questa mattina a Campo dè Fiori contro un associato alla nostra organizzazione sindacale. Voglio rivolgere alla signora Piperno vittima di questo spiacevole atto di arroganza e a tutta la Comunità ebraica, la mia totale solidarietà”, dichiara Franco Gioacchini, presidente dell’ Upvad, l’associazione degli operatori ambulanti su aree pubbliche aderente a Confcommercio Roma.
“Il gravissimo episodio di oggi – dice Gioacchini - rimette all’attenzione delle Istituzioni la necessità di ripristinare il rispetto delle regole nell’ambito di ogni settore del commercio su aree pubbliche ed in tutti i mercati romani”.
“Solo operando nella piena legalità – termina Gioacchini - i rivenditori saranno in condizione di espletare al meglio il proprio servizio a favore dell’intera cittadinanza”.

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