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Caccia ai ladri dell'"oro rosso" in tutta la regione

La polfer ha intensificato i controlli in ambito regionale per prevenirei continui furti di rame nelle tratte ferroviarie e la conseguente sospensione del servizio. Oltre 100 poliziotti impegnati, 613 le persone controllate, 25 depositi passati al setaccio

printDi :: 03 settembre 2020 15:35
Caccia ai ladri dell'oro rosso in tutta la regione

(AGR)  Operazione “Oro rosso” della Polizia di Stato, decine di controlli nel Lazio per il contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario. In tutto:613 persone identificate, 25 controlli effettuati a depositi di materiale ferroso, 100 operatori di Polizia Ferroviaria del Compartimento Lazio impiegati, 24 pattuglie automontate dislocate lungo le tratte ferroviarie nelle zone più sensibili: è questo il bilancio dell’operazione “Oro rosso” che, periodicamente disposta dal servizio Polizia Ferroviaria di Roma, su scala nazionale, si prefigge di contrastare il noto fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.

L’attività preventiva permette di scongiurare gli episodi di asportazione del pregiato materiale utilizzato, in ferrovia, per alimentare la circolazione dei treni, evitando pesanti ripercussioni sulla regolarità dei trasporti e disagio al servizio viaggiatori.Inoltre, un cittadino rumeno di 41 anni è stato arrestato dagli agenti del Reparto Polfer di Roma Termini perché colpito da un mandato di arresto europeo. Dagli accertamenti effettuati tramite Interpol, i poliziotti hanno appurato che una sentenza definitiva, emessa nel suo paese d’origine, lo ha condannato ad 1 anno e 8 mesi per i reati di truffa e guida in stato di ebbrezza e quindi è stato portato a Regina Coeli.

 
Gli agenti della Sottosezione Polfer di Civitavecchia hanno denunciato un 39enne gambiano per resistenza, violenza e lesione a Pubblico Ufficiale: l’uomo, dopo aver rotto una bottiglia di vetro nel piazzale antistante la stazione, i cui frammenti hanno raggiunto dei turisti, ha cercato di evitare il controllo dei poliziotti, opponendo resistenza e procurando loro lesioni.

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